La guerra dei distributori | Nuovo raid all'Asp 6 - Live Sicilia

La guerra dei distributori | Nuovo raid all’Asp 6

Il distributore di cibo e bevande danneggiato all'Asp di via Onorato

Qualcuno la notte scorsa ha forzato la porta di ingresso dell'ex Ipai di via Carmelo Onorato e ha distrutto un distributore di cibo e bevande nei locali dell'Azienda sanitaria provinciale.

PALERMO – Un atto di vandalismo o, più probabilmente, un altro episodio da ascrivere alla guerra delle macchinette. Qualcuno la notte scorsa ha forzato la porta di ingresso dell’ex Ipai di via Carmelo Onorato e ha distrutto un distributore di cibo e bevande nei locali dell’Azienda sanitaria provinciale. Ha spaccato il vetro con un estintore e ha cercato di dare fuoco alla macchinetta. Prima di andare via ha messo a soqquadro una stanza, senza portare via nulla. Ad accorgersi dell’incursione è stato il medico che per primo stamani si è presentato nei locali a pochi passi da Corso Calatafimi.

Non è la prima volta che vengono presi di mira i distributori automatici. Qualche mese fa un episodio analogo si verificò al pianterreno dell’ospedale Ingrassia. Poi, una voce maschile contattò la Pointservice per avvertire – diceva di essere stato incaricato dai vertici ospedalieri – del guasto al distributore. Non fu difficile scoprire che nessuno in ospedale aveva dato mandato di fare quella telefonata. Gli episodi, allora come oggi, sono stati denunciati.

La Pointservice è l’impresa ragusana che, prima di cedere il ramo di azienda, si è aggiudicata l’appalto per le macchinette all’interno dell’Asp. Una scelta, quella di bandire una gara, voluta dal manager dell’Azienda sanitaria di Palermo, Antonio Candela, quando si è scoperto che c’erano distributori non autorizzati e persino agganciati abusivamente alla corrente elettrica. Evidentemente la scelta di legalità non deve essere piaciuta a qualcuno.

L’episodio di via Carmelo Onorato – ma non è detto che vi sia un collegamento – avviene a due settimane dal colpo di pistola sparato contro la guardiola del portiere all’ufficio dell’Asp di via Giorgio Arcoleo. Si tratta dell’ufficio che gestisce le pratiche per la distribuzione di “presidi e ausili” già noto alle cronache perché vi sono state scoperte una serie di truffe. Su entrambi i casi adesso indaga la polizia.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI