RANDAZZO – Rubate nella notte, in contrada Santa Caterina, tre campate di fili elettrici di media tensione dell’Enel, per un totale di 2700 metri di cavi. Un furto che ha provocato non pochi disagi stamattina nell’erogazione dell’acqua in paese, visto che la linea elettrica interessata è la stessa che alimenta le pompe di attingimento idrico dei pozzi che si trovano nella zona.
Ad accorgersi del furto i fontanieri comunali che, come ogni mattina, arrivati alle vasche per controllarne i livelli dell’acqua, si sono accorti che questi erano troppo bassi. Da qui la scoperta che le pompe non funzionavano, perché a mancare era la corrente. Avvisato il Comune, è quindi partita la segnalazione alla locale Compagnia dei Carabinieri che sul posto ha inviato i militari della stazione di Maletto, in questo periodo impegnati in un servizio consorziato con Randazzo.
Dopo una prima interruzione del servizio idrico, il funzionamento delle pompe è stato ripristinato grazie all’attivazione del gruppo elettrogeno di emergenza che però, come spiega l’assessore ai lavori pubblici, Carmelo Franco, che ha seguito la vicenda, non può garantire un livello ottimale di erogazione. Per tornare alla normalità bisognerà dunque aspettare che la squadra dell’Enel, già all’opera da stamattina, ripristini la linea elettrica. Intanto domani, continua Franco, grazie al gruppo elettrogeno l’acqua verrà garantita ma solo per due tre ore, perché le vasche svuotandosi hanno bisogno di tempo per riempirsi di nuovo, però, aggiunge, “ho parlato con la ditta e mi ha assicurato che se tutto va bene domani per le 13 dovrebbe finire il lavoro”. Per gli immobili sensibili come pronto soccorso e scuole il sindaco, Michele Mangione, oggi fuori sede per motivi istituzionali, assicura che l’acqua verrà eventualmente garantita con le autobotti.
In corso gli accertamenti da parte della stazione dei carabinieri di Randazzo per identificare i responsabili di un gesto che continuerà comunque a provocare disagi anche una volta ripristinata la linea elettrica, perché, come spiega il primo cittadino, una volta creatosi uno squilibrio nei normali livelli dell’acqua, ci sarà bisogno di qualche giorno per ripristinarli del tutto. E intanto sul social cominciano a comparire i primi post di cittadini che segnalano l’assenza di acqua nei quartieri Crocitta e Sciarone.
