PALERMO – Rilanciare la Rap e quindi la gestione pubblica dei rifiuti a Palermo, “offrendo dei servizi finalmente decenti per i cittadini in tema di igiene urbana”. Lo dice Antonino Randazzo, capogruppo del M5s, che interviene nella vertenza che vede contrapposti i sindacati e il Comune guidato da Roberto Lagalla.
“Casi virtuosi di gestione pubblica dei rifiuti sono possibili anche in Sicilia, come sta accadendo nelle città di Messina e Bagheria”, continua Randazzo che poi elenca 11 obiettivi per il rilancio di Rap: lo sblocco delle assunzioni di 46 autisti e 306 operai; la nomina di un direttore generale e di direttori tecnici; contrasto all’abbandono dei rifiuti con videocamere e ispettori; riqualificazione del personale e riorganizzazione dei servizi. E ancora nuovi impianti pubblici di riciclo, eliminazione dei cassonetti per puntare sulla differenziata, piano industriale, trasparenza amministrativa e sulla programmazione, un commissario straordinario in Rap per i prossimi due anni.