Rap, prime risposte agli sms| Ma l'inciviltà fa da padrona - Live Sicilia

Rap, prime risposte agli sms| Ma l’inciviltà fa da padrona

Ecco le prime risposte della Rap agli sms dei cittadini.

LE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI
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PALERMO – C’è la via in cui chi doveva spazzarla era in ferie o in malattia, la discarica abusiva che si riforma sempre e necessita di controlli, il piazzale sporcato dal fruttivendolo ambulante e perfino il cittadino che, pur abitando nell’area in cui è obbligatoria la differenziata, abbandona i sacchetti dell’immondizia accanto alle campane per il vetro o agli angoli di strada. Eccoli alcuni degli sms arrivati al comune di Palermo e girati alla Rap: una terza tranche di 22 segnalazioni di strade e piazze sporche, discariche improvvisate e mancati spazzamenti. Un elenco di lamentele a cui la Rap, in questi giorni, ha dato le prime risposte che sono state inviate a Palazzo delle Aquile per dimostrare che questa volta l’azienda fa sul serio.

Ma cosa segnalano i palermitani al numero messo a disposizione dal sindaco Leoluca Orlando? C’è di tutto e di più, un vero campionario dell’inciviltà. In via Tenente Anelli, per esempio, lo spazzamento viene effettuato ma la via viene continuamente sporcata dal venditore ambulante di frutta e verdura; in via della Conciliazione, via Donato, via Gorizia o via Filisto sono stati segnalati rifiuti ingombranti mentre in largo Ippona, a Borgo Nuovo, la strada resta sporca dopo il mercatino. Mercatino abusivo, si intende.

Non sempre è colpa dei palermitani, comunque: in molte vie i disservizi vengono giustificati con il personale Rap in ferie, in malattia o assente perché impiegato nella raccolta piuttosto che nello spazzamento come per via Li Bassi, via Pizzo, largo Ispiaca e Gibilmanna, don Orione e Ammiraglio Rizzo. Altre volte, invece, è l’inciviltà a fare da padrona: è il caso di via Sampolo dove abbondano i rifiuti agli angoli di strada o appoggiati alle campane, proprio nella zona in cui la differenziata dovrebbe essere obbligatoria. A piazza San Francesco Di Paola ci vorrebbe un maggiore coordinamento con gli ex Gesip, mentre in via La Loggia da tre settimane non venivano svuotati i cestini.

 


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