Rap, slittano le tredicesime| Palermo in piena emergenza - Live Sicilia

Rap, slittano le tredicesime| Palermo in piena emergenza

La città passerà le feste ricolma di immondizia. Sindacati sul piede di guerra.

EMERGENZA RIFIUTI
di
4 min di lettura

PALERMO – Niente tredicesime alla Rap, almeno per oggi, e Palermo si ritrova ancora nell’emergenza rifiuti. Non si è infatti verificato il “miracolo” atteso dai 1.800 dipendenti della partecipata del Comune: il giro delle somme che ha coinvolto Bnl e Monte dei Paschi di Siena non è riuscito a chiudersi entro la mattina e, a questo punto, tutto slitta a giovedì 27 dicembre. Una pessima notizia per i dipendenti, ma anche per la città che nel pieno delle feste si ritrova sommersa dall’immondizia.

Come riporta l’Ansa, la scorsa notte i vigili del fuoco hanno spento i roghi appiccati ai rifiuti in Messina Marine, piazzale Castronovo, via Modica, via Imera e via Pier Paolo Pasolini. Come se non bastasse, ieri sono spuntati a sorpresa mercatini rionali non autorizzati che hanno costretto la Rap agli straordinari: non solo in viale Campania, ma anche allo Zen, al Cep e in zona Montegrappa con rifiuti abbandonati in strada. Una situazione paradossale che ha aggravato una condizione già di per sé critica, tanto che l’amministratore di Rap Giuseppe Norata ha esposto i fatti sia al sindaco, Leoluca Orlando, che al comando dei vigili.

Palermo si trova così sommersa dai rifiuti: il problema non è tanto nella raccolta ordinaria, che il 25 e il 26 dicembre sarà assicurata dalla presenza dei lavoratori (più del 50% a Natale, quasi tutti per Santo Stefano), ma del recupero dello straordinario che continuerà per tutta la settimana arrivando a Capodanno.

Il sindaco ieri, tramite i giornali, ha chiesto ai lavoratori senso di responsabilità per non ripiombare nei tempi bui dell’Amia, invocando una nuova riorganizzazione aziendale. Appello che però i sindacati non hanno accolto di buon grado. “È chiaro che i lavoratori non vogliono tornare indietro a un tempo in cui l’assenza di solidità aziendale è stata un rischio per tutti ma, ieri come oggi, la responsabilità non è per niente dei lavoratori – dicono in una nota Vincenzo Traina (Fit Cisl), Francesco Sinopoli (Uil Trasporti), Felice Cuffaro (Fiadel) e Carmelo Giallombardo (Filas) – Ancora una volta il Comune non rispetta gli impegni presi: a novembre sono stati versati alla Rap circa 3 milioni, risorse strettamente necessarie al pagamento dello stipendio senza neanche i relativi contributi previdenziali; l’impegno dell’amministrazione comunale era di versare nella prima decade di dicembre la restante parte a copertura di tredicesime, oneri previdenziali e fornitori. Ovviamente impegno non mantenuto e così è pervenuta la nuova comunicazione che venerdì 21 dicembre sarebbero state quantomeno accreditate le tredicesime ai lavoratori. Ma anche questo impegno è stato disatteso con la ‘storiella’ del bonifico tornato indietro perché privo di copertura. In quella stessa giornata davanti Palazzo delle Aquile ,alla presenza di una delegazione di lavoratori ,è stato annunciato che i lavoratori oggi avrebbero avuto la tredicesima canalizzata, impegno ancora una volta privo di fondamento. I lavoratori invece hanno rispettato gli impegni, continuando a prestare la loro attività con grande senso di responsabilità e rispetto dei cittadini e della città”.

“Non è più tempo di nascondere la testa sotto la sabbia – continuano i sindacati – il contratto di servizio è inadeguato alle esigenze della città, non è previsto il Tmb e si devono rivedere alcuni servizi, un esempio per tutti quello della bonifica di grandi postazioni abusive: nel contratto di servizio sono previsti 240 interventi annui e in realtà l’azienda ne ha fatti circa 3000, utilizzando proprie risorse economiche, considerato che il comune ne paga solo 240. Il tema della riorganizzazione annunciata dal sindaco è l’ennesima dichiarazione finalizzata a spostare su altre tematiche le responsabilità dell’attuale criticità. Già in epoca Marino e successivamente in epoca Dolce l’azienda è stata sottoposta a riorganizzazione, non ci siamo opposti ieri e non lo faremo oggi. Ci limitiamo a ricordare: stessi mezzi, stessi autoparchi, personale ridotto di circa 500 unità, assenza di impianti. Il vero cuore del problema è l’inadeguata visione di insieme di un sistema di gestione pubblica del servizio che tale deve restare, ma con le necessarie competenze manageriali. Unitamente a ciò la credibilità di assumerne impegni e poi mantenerli, a partire dal pagamento delle retribuzioni entro i termini contrattuali”.

Infine una nota di servizio. Oggi il servizio di differenziata nell’area del “porta a porta” sarà regolarmente effettuato rispettando le frazioni da calendario, ma i bidoni carrellati dovranno essere messi in strada in anticipo e cioè entro le 17 anziché le 22, in quanto la raccolta da parte di Rap sarà effettuata subito dopo. Nelle vigilie di Natale e Capodanno i cittadini dovranno anticipare l’esposizione delle frazioni. Per le utenze commerciali il 31 dicembre l’esposizione del rifiuto dovrà avvenire entro le 11, anziché le 13.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI