Re Carlo III in Parlamento ricorda Giovanni Falcone VIDEO

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La sorella del giudice: "Gratitudine per le sue parole"

ROMA – “È un grande onore essere stato invitato a parlare qui, la prima volta che un sovrano britannico si rivolge all’intero parlamento italiano, questa fondamentale istituzione democratica – ha detto il sovrano d’Inghilterra, Re Carlo III, durante il suo discorso nell’Aula di Montecitorio -. L’Italia è un paese molto caro al mio cuore e a quello della Regina come lo è a tanti britannici. Ho compiuto 18 visite ufficiali negli ultimi 40 anni nel vostro Paese, è stata una gioia conoscere questo irresistibile Paese“.

“Oggi sono qui per ribadire la profonda amicizia tra il Regno Unito e l’Italia ed impegnarmi per rafforzare ancora di più questa amicizia. Siamo due popoli e due Nazioni, le cui storie sono profondamente intrecciate tra loro e naturalmente intrecciate con quella del nostro continente europeo, dopo tutto siamo entrambi Paesi europei”.

Il discorso di Re Carlo III è stato interrotto più volte dagli applausi, in particolare quando ha ricordato Giovanni Falcone: “L’Italia sarà sempre nel mio cuore come fu per la mia adorata madre che non dimenticò mai il suo meraviglioso venticinquesimo compleanno a Tivoli nel 1951 e la sua tappa a Capaci, molti anni dopo, nel 1992, quando rese omaggio, pochi giorni dopo il suo assassinio, al vostro leggendario procuratore antimafia Giovanni Falcone”.

Maria Falcone: “Gratitudine per le parole”

“Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a Sua Maestà Re Carlo III d’Inghilterra per le parole profonde e solenni pronunciate in Parlamento”. Così Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone e sorella del magistrato, dopo che Re Carlo III di Gran Bretagna, in visita con la Regina Camilla in Italia, ha ricordato il giudice Giovanni Falcone e il gesto di visita solenne dell’allora Regina Elisabetta II al cratere di Capaci, pochi giorni dopo la strage del 23 maggio del 1992.

“Ricordo con nitidezza – aggiunge – il giorno in cui Sua Maestà la Regina Elisabetta II espresse la volontà di recarsi a Capaci: il suo sguardo attonito di fronte alle macerie dell’autostrada squarciata dal tritolo, con la sua sincera commozione, resta un momento indelebile e che porto ancora nel cuore”.

“Il tributo odierno di Re Carlo III e quello, indimenticabile, della Regina Elisabetta II rappresentano un riconoscimento straordinario al sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, di Paolo Borsellino, dei giovani morti con loro e di tutti coloro che hanno donato la propria vita nella lunga, dolorosa e ancora incompiuta lotta contro Cosa Nostra”.

“In questi giorni difficili, nei quali è più che mai necessario riaffermare con forza i valori civili e culturali di democrazia e legalità, che sono nati nel nostro continente, l’abbraccio ideale della Corona britannica è un gesto potente e carico di significato. È un segno di vicinanza che onora la memoria e rinnova l’impegno condiviso per un futuro di giustizia”, sottolinea Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone e sorella del magistrato.


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