PALERMO – La giunta di Palermo ha deliberato la riapertura dei termini per la concessione dei contributi ai privati, per oltre 10 milioni di euro, per il recupero del Centro Storico. Con l’utilizzo delle economie dei precedenti bandi emanati negli anni ’90, ammontanti ad oltre 10 milioni di euro, l’amministrazione intende così offrire la possibilità ai privati di accedere ai contributi, per il recupero del patrimonio edilizio fortemente degradato del Centro Storico. I contributi sono strettamente individuali e potranno essere concessi a favore delle persone fisiche. Le istanze potranno essere inviate dal 121° al 180° giorno dalla pubblicazione dell’Avviso deliberato nella riunione di ieri della giunta. Per la concessione dei contributi, rivalutati secondo l’indice ISTAT rispetto all’ammontare fissato 20 anni or sono, sarà data priorità agli interventi sugli immobili di edilizia fortemente degradata per i quali sia stata emessa negli ultimi 5 anni ordinanza di eliminazione del pericolo per la pubblica incolumità e/o di sgombero, e secondo l’ordine di presentazione delle istanze.
“La delibera approvata – ha dichiarato Emilio Arcuri, assessore alla riqualificazione urbana e alle Infrastrutture – attiverà una mobilitazione di ulteriori risorse da parte dei privati di oltre 20 milioni di euro nei prossimi 3 anni. Ciò rappresenterà nuove opportunità occupazionali e nuovi interventi di riqualificazione del Centro storico. La delibera – ha concluso Emilio Arcuri – è la conferma di un rinnovato impegno a tutela del centro storico e il riconoscimento della centralità del tema della riabilitazione del tessuto edilizio della Città e della riqualificazione urbana”.
“Questo provvedimento – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – dimostra ancora una volta che questa amministrazione, nell’affermare l’importanza strategica dell’innovazione, non può prescindere e non prescinde dalla tutela del patrimonio storico, che fortemente connota la Città di Palermo”.
“La riapertura dei termini per la concessione dei contributi per il recupero del centro storico potrebbe incentivare i privati ad investire e potrebbe rappresentare una buona opportunità per le imprese edili, alcune delle quali avrebbero la possibilità di tornare a lavorare”. Il presidente di Ance Palermo, Fabio Sanfratello, nell’esprimere l’apprezzamento dell’Associazione dei Costruttori Edili palermitani per l’iniziativa dell’Amministrazione comunale, sottolinea “la necessità che le imprese eventualmente selezionate per i lavori siano qualificate e rispettino le norme vigenti ed i protocolli già stipulati in materia di selezione del personale e sicurezza sul lavoro, tra l’Ance, i sindacati e il Comune di Palermo. Auspichiamo – conclude il presidente Sanfratello – che nei prossimi bandi si tenga conto non solo delle esigenze dei privati ma anche delle imprese, estendendo a queste ultime la possibilità di partecipare all’erogazione dei contributi”.

