“Siamo ancora qui e siamo più forti di prima grazie alle esperienze acquisite durante le ultime amministrative e, soprattutto, grazie ai due consiglieri comunali e gli unidici consiglieri di circoscrizione eletti”. Ha esordito così Fabrizio Ferrandelli presentando, nel corso di una conferenza stampa, il suo movimento “Ora”. Movimento che è nato un anno fa, nei fatti, ma che oggi viene rilanciato a due mesi dalle ultime elezioni amministrative.
L’ex dipietrista, oltre ad essere fondatore, sarà anche il presidente del movimento, mentre Benita Licata, preside della scuola “Peppino Imastato” e da sempre impegnata nel sociale, è stata scelta come segretario. “Abbiamo ottenuto un grande risultato a maggio – ha dichiarato Ferrandelli – posso dire di essere il secondo cittadino di Palermo. Ho sempre agito per il bene della città, non ultimo non firmando nessun apparentamento tecnico alla vigilia del ballottaggio. Ho consentito ad Orlando di amministrare senza troppi conflitti. In ogni caso, non ho mai pensato di fermarmi. Continuerò a fare politica per le strade e cercheremo – ha continuato Ferrandelli – di farla ancora all’interno delle istituzioni. Il nostro movimento non ha mai sposato atteggiamenti tendenti all’antipolitica. Io credo alla politica, non credo nei cattivi politici”.
“Io continuerò a fare quello che ho sempre fatto – ha dichiarato, invece, Benita Licata – dare voce agli ultimi. Come secondo obiettivo ci sarà quello di osservare molto attentamente quello che farà questa amministrazione comunale. Se lavorerà bene staremo al loro fianco e cercheremo di aiutarli, se le cose dovessero cominciare ad andare male, saremo i primi a denunciare e a protestare”.
Per qunto riguarda le elezioni regionali alle porte, Il fondatore del movimento Ora non ha dubbi: “Ripeto, credo nelle competizioni elettorali e che la politica si fa anche all’interno delle istituzioni. Per questo il nostro movimento presenterà una sua lista, oppure inserirò rappresentanti del movimento all’interno di liste dei partiti della coalizione di centrosinistra”. Il capitolo Pd Fabrizio Ferrandelli lo affronta con molta diplomazia: “Sono stati alleati corretti. Mi hanno scelto, il Partito Democratico come tutti gli altri partiti di centrosinistra, per il mio radicamento sul territorio e per il mio programma partecipato. Sarà questa la coalizione a cui sempre mi rivolgerò. Per quanto riguarda le elezioni regionali, il movimento sarà aperto al dialogo con il Pd e con l’intera coalizione”.
Nessuna indiscrezione, quindi, per quanto riguarda nomi dei candidati e su chi sosterrà la lista Ora alla presidenza della regione: “Il nome del presidente che sosterremo e i nomi dei candidati della nostra lista saranno il risultato di una grande assemblea del movimento che si svolgerà, sicuramente, a settembre”.
