PALERMO – “Non parteciperemo con nostre liste alle prossime elezioni regionali, saremo in Forza Italia”. Lo ha annunciato Raffaele Fitto, che sta partecipando a Palermo ad una manifestazione dei Ricostruttori. Il leader della corrente interna di Fi ha aggiunto: “Spiace che tutte le nostre manifestazioni siano accompagnate da commissariamenti, epurazioni e ripetute telefonate ai nostri dirigenti”. Ai giornalisti che gli chiedevano se ci fosse l’eventualità di esclusione dei candidati delle sue correnti dalle liste di Forza Italia per le Regionali, Fitto ha risposto: “Se così fosse, dovrei pensare che temono i nostri consensi”. “Comunque – ha concluso – noi non siamo contro nessuno, ma per qualcosa. Non siamo all’attacco ma vogliamo dare solo un contributo e se la risposta è il commissariamento, ci dovremo difendere”.
“Quello che chiediamo, tra l’altro, è che ci sia democrazia interna nel nostro partito. Vogliamo primarie fatte con regole certe, perché non si può più prescindere dalla legittimazione popolare. Basta con i candidati nominati”. Lo ha detto a Palermo il leader della corrente interna di Forza Italia, Raffaele Fitto. Ai giornalisti che gli chiedevano se la sua presenza ad una manifestazione dei Ricostruttori a Palermo fosse stata organizzata per sabotare l’incontro di Forza Italia a Bari, Fitto ha risposto: “Questo nostro appuntamento palermitano è stato organizzato più di 20 giorni fa, non c’è nessuna intenzione polemica, vogliamo solo ribadire la volontà di parlare di contenuti: dalla questione dell’immigrazione, a quella dell’Europa, alle riforme costituzionali”.
“Un grande entusiasmo oggi qui nel capoluogo siciliano. Anche a Palermo registriamo il forte consenso che riscuote il progetto di noi Ricostruttori, di Raffaele Fitto e dei suoi tanti amici. C’e’ una grande domanda di confronto e di partecipazione. Parliamo di contenuti, di cose da fare: fisco e sviluppo, sicurezza sociale, pmi, imprese, famiglia, lavoro. Su questi temi vogliamo offrire la nostra ricetta. Qui in Sicilia la situazione è disastrosa: abbiamo un presidente della Regione incapace e inadeguato che ha gestito in modo fallimentare la Regione. A livello nazionale dobbiamo recuperare spazio e proposta politica. Noi abbiamo iniziato un percorso. La presenza massiccia di oggi è un ulteriore incoraggiamento”. Cosi Saverio Romano alla convention di Palermo.
“Non sono contro Berlusconi”. Lo ha detto, a Palermo, il leader della corrente interna di Fi Raffaele Fitto. “Su alcuni punti nel passato abbiamo fallito – ha aggiunto – e per ripartire dobbiamo necessariamente ammettere i nostri errori”. “Berlusconi – ha concluso – ha due opzioni: chiudersi in un bunker con alcuni collaboratori o ascoltarci e fare regole che ci portino a candidati eletti e non nominati”.
“Chi ha a cuore la sorte del centrodestra non può che guardare con rispetto ed attenzione anche al dibattito interno di Forza Italia. Ho voluto manifestare a Fitto questo stato d’animo, che credo interpreti le ansie e le speranze di tantissimi italiani che vorrebbero tornare a vincere con una coalizione alternativa unita, per mandare a casa Renzi e Crocetta.” Lo ha detto oggi a Palermo l’esponente dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci, a margine della manifestazione di Forza Italia con Raffaele Fitto.
La nota
“Nel corso della manifestazione I Ricostruttori con Raffaele Fitto – si legge in una nota – si è voluto dare spazio, con contributi e domande, a sei riflessioni da parte di persone impegnate a vario titolo nella società, nel lavoro e nelle professioni, in attività sociali e di servizio alla comunità, nella consapevolezza che la politica debba aprirsi al territorio e alle sue esigenze. ‘Abbiamo voluto – spiega Toto Cordaro – puntare sulla esperienza di chi vive le difficoltà e le speranze nei propri settori, dando voce a chi si impegna giornalmente in ambiti tra loro diversi ma accomunati dalla impossibilità di avere risposte efficaci dalla politica’. Tra questi, Ivana Calabrese, presidente della associazione Orione, impegnata nella solidarietà e nella disabilità, Alessandra Iannì, consulente aziendale e presidente della associazione socio-culturale Prospettiva Futura, impegnata nello sviluppo di una coscienza civile e democratica, il commercialista Giusto Balletta che ha posto l`accento sulla necessità di un fisco meno invasivo, Giusy Savarino, alla guida di Amunì Sicilia, un associazione che mira a coinvolgere i giovani e le professionalità più valide per una ricostruzione del centrodestra a partire dal territorio, Francesco Greco, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo che ha evidenziato la necessità di una vera e profonda riforma della giustizia, Lorenzo Ait, giovane imprenditore a autore di saggi sulle start up e sulla imprenditoria giovanile che ha prospettato le opportunità per i tanti giovani che vogliono scommettere su se stessi”.