Regionali, il Pd lancia la candidatura di Caterina Chinnici - Live Sicilia

Regionali, il Pd lancia la candidatura di Caterina Chinnici

L’eurodeputata correrà alle presidenziali del 23 luglio.

PALERMO – L’eurodeputata Caterina Chinnici è la candidata del Pd alle presidenziali. Il via libera è arrivato oggi pomeriggio nel corso della direzione regionale dei dem. Il nome dell’ex assessore regionale è stato fatto dal segretario regionale Anthony Barbagallo nella relazione introduttiva che apre i lavori.

Barbagallo: “Propongo Caterina Chinnici”

“Dopo lunga e ampia condivisione – e un confronto vero con la base, i simpatizzanti, i segretari dei circoli – il nome che propongo è quello di Caterina Chinnici. Perché risponde ad alcune direttrici per noi fondamentali, in primis quello delle donne.  Più volte abbiamo posto – in questi anni – il tema della doppia preferenza di genere in Sicilia ma anche per ottenere un assessore donna in giunta siciliana e poi facendo ricorso al Tar per chiedere un terzo della giunta regionale sia composta da donne”, ha detto Barbagallo.

“Donna di spessore”

“Abbiamo scelto una donna che ha spessore, conoscenza approfondita della macchina regionale, avendo ricoperto il ruolo di assessore, e una cultura giuridica che non è in discussione, essendo anche una magistrata. Ed è per altro l’unica parlamentare siciliana da Bruxelles in giù in quota Partito Democratico, essendo parlamentare europea”, ha spiegato Barbagallo tessendo le lodi dell’eurodeputata (che gode del sostegno e della fiducia del segretario nazionale Enrico Letta).

Il dibattito e il voto

Nel corso del dibattito si è levata qualche voce critica (una su tutte quella dell’orfiniano Antonio Rubino che ha annunciato l’astensione dal voto finale sulla relazione del segretario). Uno dei temi caldi riguarderà la capacità di allargare il campo a a partire dal nome di Chinnici, candidatura in grado di parlare a una pletora più ampia e al mondo moderato. Al termine dei lavori la relazione del segretario è stata approvata con un solo astenuto. “Riconosco inoltre a Caterina Chinnici – ha proseguito durante il suo intervento all’Astoria Palace Hotel di Palermo – una evidente capacità inclusiva e di ascolto di tanti mondi che cercano una candidatura disponibile all’ascolto che allarghi il campo. Le primarie sono utili se non sono soltanto una prova muscolare ma soprattutto – ha proseguito – se diventano le primarie delle idee, della partecipazione e una festa per includere il più possibile. Caterina Chinnici è per questo una candidatura forte e autorevole la cui riconoscibilità è un elemento che mi ha convinto. La riconducibilità di Caterina Chinnici al PD va rafforzata e condivisa. Caterina Chinnici è e deve essere – ha concluso – la nostra candidata, con un legame saldo e forte con le radici del Partito Democratico”.

Chinnici: “Grazie a Letta e Barbagallo”

Il cerchio si chiude e nel fronte progressista si attende l’ultimo (forse) nome in corsa, quello espresso dal Movimento Cinquestelle. Astetto giro l’eurodeputata commenta il voto della direzione. “Ringrazio il segretario nazionale Enrico Letta, il segretario regionale Anthony Barbagallo, la direzione, i circoli, i militanti e tutta la comunità del Pd, una comunità di idee e valori, per la fiducia riposta in me nell’affidarmi una così grande responsabilità, che è innanzitutto quella di progettare attraverso l’ascolto, di mettere al centro le persone per costruire con loro una proposta di governo ampia e coinvolgente. Lo farò con tutte le mie energie, con lo stesso spirito di servizio alla collettività che ha sempre caratterizzato il mio impegno civico e con la voglia di lavorare per la terra che amo, la Sicilia”.

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