PALERMO – La commissione politiche giovanili dell’Anci Sicilia esprime tutto “disappunto” e “delusione” per la mancata approvazione, nella legge di stabilità dell’emendamento che stanziava 2 milioni per i Comuni che avrebbero attivato o potenziato il servizio Informagiovani.
“Si tratta di un atto, sottoscritto da almeno 100 amministratori siciliani nel corso dell’Assemblea regionale del 9 novembre scorso svoltasi a Taormina, che, malgrado sia stato posto, a tempo debito, all’attenzione di tutti i 70 deputati dell’ARS, non è stato neanche discusso in Aula”.
L’emigrazione giovanile
A dirlo in una nota sono Luciano Marino, presidente Anci giovani Sicilia e Simone Digrandi, coordinatore della commissione politiche giovanili dell’Associazione dei comuni siciliani.
“Informagiovani, non solo è uno strumento fondamentale per arginare il problema dell’emigrazione giovanile – spiegano – limitando lo spopolamento della nostra regione, ma un luogo dove ogni giovane può trovare il giusto supporto su temi come lavoro, formazione, volontariato e imprenditorialità”.
Tutte le info offerte
“Uno strumento destinato ai più giovani che offre costantemente informazioni aggiornate su tirocini, stage, bandi e concorsi – proseguono i due – che facilita il primo ingresso nel mondo del lavoro, fornendo il giusto supporto anche nelle situazioni di disagio”.
“Informagiovani è un investimento per le nostre comunità – concludono Marino e Digrandi – un giovane informato e consapevole, infatti, avrà tutti gli strumenti per diventare un cittadino attivo, produttivo e responsabile”. L’auspicio è che la proposta ia rivalutata e inserita già nel collegato alla Finanziaria o in una legge ad hoc.