PALERMO – Investimenti per oltre 450 milioni di euro e 202 imprese coinvolte. Questi sono alcuni dei principali dati relativi all’avviso “Ripresa Sicilia” promosso dall’assessorato delle Attività produttive della Regione Siciliana, alla scadenza del bando destinato alle imprese che intendono accedere a contributi in conto capitale gestiti dall’Irfis. Sono state presentate 200 richieste, che hanno visto coinvolte 202 aziende, in larga parte piccole imprese (74%), per una previsione di investimento complessivo di 468,6 milioni di euro, e una richiesta di agevolazioni economiche pari a 341,6 milioni di euro.
Consistente la risposta progettuale da parte del tessuto produttivo siciliano, a fronte di una dotazione finanziaria assegnata alla misura pari a 36 milioni di euro di cui 20 milioni a valere su risorse del Poc 2014-2020 e 16 milioni su risorse del Fsc 2021-2027, per la quale il governo regionale intende individuare ulteriori risorse aggiuntive attingendo dalla nuova programmazione comunitaria Fesr 2021-2027 per non disperdere il patrimonio di proposte.
Il 10% dei progetti presentati proviene da imprese che stanno decidendo di realizzare investimenti in Sicilia, per un importo superiore a 50 milioni di euro. Si tratta di una progettualità in larga parte orientata a strategie di rafforzamento e consolidamento di insediamenti produttivi esistenti (63%), rappresentativa dei comparti produttivi siciliani, con una maggiore partecipazione delle imprese agrifood (15%), del commercio (19%), dell’ICT (15%) e del manifatturiero puro (12,5%). Circa la metà delle proposte provengono dal sistema produttivo ricadente su Palermo (32,2%) e da quello di Catania (15,21).