PALERMO – I dipendenti della Reset dal primo luglio passano a 36 ore settimanali, due in più: a stabilirlo è un accordo firmato dall’azienda con i sindacati. “Un risultato raggiunto – dice il presidente di Reset Fabrizio Pandolfo – grazie al supporto e alla condivisione dell’Amministrazione. E’ un segnale di proattivo interesse nei confronti della società che da tanto aspettava un concreto segnale e riconoscimento per le attività, sempre più importanti e fondamentali, che la Reset effettua nel territorio cittadino. Il C.d.A. altresì, nel ringraziare anche le parti sociali con le quali si è condiviso l’accordo per l’aumento delle ore, ritiene che con il prossimo Riequilibrio del Bilancio, l’Amministrazione ed il Consiglio tutto saranno impegnati affinché migliorino sempre più le condizioni contrattuali”.
“L’aumento delle ore, a partire da domani, dei dipendenti della RESET è un segnale di grande attenzione da parte dell’amministrazione comunale, rivolto al personale della società partecipata che svolge servizi strategici per la città e che negli ultimi mesi è stata in prima linea nel fronteggiare la difficile emergenza delle sepolture al cimitero dei Rotoli. L’aumento delle ore è frutto di uno sforzo importante dell’amministrazione e del dialogo con l’azienda e i sindacati ed è teso a un rilancio della società e ad offrire migliori standard qualitativi delle attività svolte. Verso questa direzione va anche la prossima sfida che riguarda l’elaborazione del nuovo contratto di servizio della RESET”. Lo dichiarano il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’assessore al Controllo analogo delle società partecipate Carolina Varchi e l’assessore Andrea Mineo.
“L’accordo firmato ieri con le organizzazioni sindacali permetterà di aumentare a 36 le ore settimanali di tutti i dipendenti della Reset, società consortile del comune di Palermo: un incremento di due ore, mentre il personale addetto ai cimiteri e che è stato determinante per il superamento dell’emergenza ai Rotoli riceverà una specifica premialità”. Lo dicono le rappresentanze sindacali di Cisal Fiadel, Asia-Snalv, Ursas-Cisas, Fisascat Cisl e Filcams Cgil. “L’accordo varrà sino alla fine del 2024, cioè alla durata del contratto di servizio – dicono i rappresentanti sindacali – ma per diventare effettivo servirà il placet dell’amministrazione comunale. Per questo abbiamo chiesto un intervento immediato del sindaco Roberto Lagalla che darebbe un minimo sollievo al personale che da troppo tempo è in regime di part-time, pur garantendo servizi indispensabili. Ringraziamo il sindaco per la premialità destinata ai lavoratori addetti ai cimiteri e auspichiamo che analoghi segnali siano rivolti a tutti i dipendenti”.
“Una prima risposta concreta ai lavoratori e alle loro famiglie che beneficeranno di questo primo passaggio, fondamentale anche per dare maggiori servizi alla collettività – dice Salvo Imperiale della Dc – Di questa integrazione oraria ringrazio personalmente il dottor Fabrizio Pandolfo, da poco insediatosi alla guida della partecipata. Questi lavoratori oltre a ridare decoro al cimitero dei Rotoli, grazie anche all’apporto dell’assessore Orlando, svolgono diverse attività fondamentali per la collettività e, adesso, sarà compito dell’amministrazione comunale portare i dipendenti part time, gli unici rimasti fra le partecipate, al full time e contestualmente offrire servizi di maggiore qualità alla cittadinanza”.
“Finalmente inizia un vero percorso concreto per valorizzare il prezioso lavoro dei dipendenti RESET, che in questi anni hanno dimostrato serietà, affidabilità e un alto senso del dovere. L’aumento delle ore dei dipendenti della RESET mette fine ad anni di illusioni. Approfitto per ringraziare tutto il personale RESET e, in particolare, i dipendenti che hanno lavorato senza sosta per azzerare l’emergenza delle sepolture al cimitero dei Rotoli. L’aumento delle ore è frutto di uno sforzo importante da parte del sindaco Lagalla che ringrazio”. Lo dichiara il presidente della sesta Commissione consiliare Ottavio Zacco.