Rete inviolata e difesa d'acciaio| Il bunker impenetrabile di Iachini - Live Sicilia

Rete inviolata e difesa d’acciaio| Il bunker impenetrabile di Iachini

Dalle zero reti subite da Sorrentino alle ottime prestazioni fornite dal Pipo Gonzalez e dal nuovo arrivato El Kaoutari. Il Palermo si scopre imperforabile grazie anche a un pizzico di buona sorte.

partenza sprint per i rosa
di
2 min di lettura

PALERMO – La miglior difesa è…la difesa. Scimmiottando un po’ il famoso detto, che vede l’atteggiamento offensivo come miglior tattica conservativa, il Palermo di Beppe Iachini in queste due prime giornate di serie A contro Genoa e Udinese ha dato dimostrazione che per portare a casa il risultato massimo basta il minimo sforzo in attacco e grande abnegazione e sacrificio in retroguardia. Nelle formazioni schierate dal tecnico di Ascoli Piceno al ‘Barbera’ e al ‘Friuli’ è emerso un dato su tutti, ogni singolo elemento degli undici in campo ha lavorato all’unisono con gli altri reparti per arginare gli attacchi avversari, elemento su cui Iachini ha lavorato molto nel ritiro estivo.

A beneficiarne è il conto delle reti subite da capitan Sorrentino che nelle ultime tre gare disputate (compreso il terzo turno di Coppa Italia contro l’Avellino) ha raccolto la sfera in fondo al sacco solo in occasione della rete del partenopeo Trotta in virtù di una distrazione del marocchino El Kaoutari. Da quel momento l’ex Chievo ha calato una vera e propria saracinesca tra i suoi pali salvando il risultato su Pandev contro il Genoa e su Thereau a Udine. La conferma del 36enne estremo difensore dona poi fiducia ad un intero reparto arretrato che può contare sull’innegabile talento di Giancarlo Gonzalez, ad oggi uno dei più forti centrali dell’intera massima serie A, sull’esperienza da veterano di un fedelissimo di Iachini come Roberto Vitiello e sulla gradita nel entry rappresentata proprio dall’ex Montpellier El Kaoutari.

Il marocchino, che ha bagnato il suo esordio in serie A con il gol realizzato al 91′ contro il Genoa, è la sorpresa più grande. Giunto con ottime credenziali il numero 34 rosanero ha scalzato rapidamente nelle gerarchie lo sloveno Andelkovic che, al contrario del suo collega, nella passata stagione non aveva mai convinto fino in fondo con errori che in più d’una occasione erano costati punti importanti per la classifica dei siciliani. Adesso che Iachini ha puntellato la sua linea a tre, con l’alternativa Struna al posto di Vitiello e di Goldaniga per uno fra Gonzalez ed El Kaoutari, i rosa possono dunque sperare di migliorare il dato negativo fatto segnare l’anno scorso alla voce gol subiti (55, ndr) rispetto a quelli realizzati (53).


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI