PALERMO – “La vicenda della revoca della nomina a dirigente generale del Lavoro a Lucio Oieni, per una incompatibilità che se c’è ora c’era anche prima e l’esecutivo non poteva ignorarlo, è l’ennesima conferma di come questo Governo sottovaluti l’emergenza lavoro, a partire dalla situazione degli ammortizzatori sociali in deroga che registrano una fase di stallo da diversi mesi”. Lo dice Monica Genovese, della segreteria della Cgil Sicilia, aggiungendo: “Serve immediatamente la convocazione del tavolo per definire il nuovo accordo quadro sugli ammortizzatori in deroga, alla luce del decreto dello scorso agosto ed è fondamentale sbloccare le risorse per il loro rifinanziamento”. L’esponente della Cgil rileva che “ad oggi ci sono istanze per 300 milioni di euro e i lavoratori coinvolti sono più di 20.000. La Cgil chiede un atto di responsabilità al Governo regionale – conclude – e si dichiara pronta all’auto convocazione”. Oieni è stato nominato dirigente a fine agosto dopo l’uscita di scena di Annarosa Corsello. La notizia della revoca di Oieni è stata data oggi a Repubblica da Crocetta, che al quotidiano ha spiegato di aver deciso così perchè il burocrate scelto dall’assessore Bruno era ex socio di un ente di formazione: “Ho revocato la sua nomina perché dopo averla deliberata ha dichiarato di non avere partecipazioni azionarie ma invece ci sarebbe quella di questo ente di formazione”.
Revoca a Oieni, la Cgil: | “Governo sottovaluta emergenza”
Crocetta scarica il dirigente che avrebbe dovuto prendere il posto della Corsello. Proteste del sindacato: così si perde altro tempo, il governo poteva pensarci prima
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