Riapre la scuola "Tenente Onorato" - Live Sicilia

Riapre la scuola “Tenente Onorato”

L’Istituto Onorato è stato dichiarato inagibile ad aprile, perché bisognava adeguare l’impianto e la scala antincendio. Gli assessorati al Territorio e alla Scuola annunciano che il 17 dicembre saranno ultimati i lavori e i collaudi. Ma sono ancora troppe le scuole  in difficoltà. I lavori di manutenzione sono stati effettuati dal Coime e dall’Amg gas.

A dicembre la scuola “Tenente Onorato” di Sferracavallo riaprirà le sue porte. Lo annunciano gli assessori al Territorio Agata Bazzi e alla Scuola Barbara Evola. Il 17 dicembre infatti, saranno completati i lavori di manutenzione straordinaria sul sistema e sulla scala antincendio. Dichiarata inagibile ad aprile, la Onorato è diventata teatro di una vera e propria rivolta dei genitori che, stanchi dei doppi turni, hanno minacciato di ritirare i bambini dalla scuola.

Ad agosto l’annuncio: la Onorato, come la Gramsci, la Serpotta e la scuola media dello Sperone, non avrebbe riaperto in tempo per l’inizio dell’anno scolastico, nonostante l’assessore alla Scuola avesse trovato i 100.000 euro necessari per la manutenzione. Oggi la buona notizia: il 17 dicembre i lavori e i relativi collaudi saranno ultimati. Quella dell’edilizia, attualmente, è il più grave dei problemi relativi alla scuola a Palermo: “Paghiamo lo stato di abbandono durato per anni. Lo straordinario è diventato ordinario”, dice l’assessore Evola. Il bollettino è scoraggiante. Infatti se alla media dello Sperone sono state installate le porte tagliafuoco e stanno per essere consegnate le pompe antincendio, se i lavori alla Pascoli stanno per essere conclusi e oggi è stato possibile riaprire la scuola Scinà (chiusa qualche giorno per guasti agli impianti elettrico e idrico), sono ancora troppe le scuole dove i problemi sono irrisolti. Alla scuola Serpotta, per esempio, rimane inagibile il primo piano, con gli studenti “ospiti” delle due scuole vicine fino a data da destinarsi. “Alla Serpotta, sebbene presto riattiveremo la mensa – spiega l’assessore Evola – non può partire l’imponente ristrutturazione necessaria, che sarà in parte finanziata dalla comunità europea, perché non abbiamo le risorse. I fondi comunitari, in gran parte Fas, sono un grande aiuto, l’assessorato al Territorio ha il merito di avere sbloccato diversi finanziamenti. Per il resto proviamo a fare il più possibile con risorse interne”. Come è avvenuto alla scuola Onorato, dove i lavori sono stati effettuati in gran parte dagli operai del Coime e dell’Amg gas. “Ma spesso – conclude Evola – si devono interrompere i cantieri programmati, per agire d’urgenza in altri istituti”.


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