PALERMO – La decisione di riaprire le scuole domani in Sicilia provoca malumori e dissensi. Non sono escluse iniziative in senso contrario da parte dei sindaci. La linea dettata dal governo regionale non piace a tantissimi primi cittadini.
Subito dopo l’annuncio del rientro in classe è stata convocata una riunione urgente, presieduta dal sindaco di Palermo e presidente dell’associazione nazionale dei comuni siciliani Leoluca Orlando. LEGGI ANCHE: Rientro a scuola in Sicilia, la data ufficiale
La riunione
Alla riunione da remoto stanno partecipando 140 sindaci. Il ritorno a scuola è stato deciso stamane dalla task force regionale convocata dall’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla. Oltre 3 ore di confronto alla presenza dell’assessore alla salute Ruggero Razza, dei dirigenti dell’ufficio scolastico regionale e dei rappresentanti degli atenei e degli studenti. La Regione ha deciso di non entrare in conflitto con quanto stabilito dal governo nazionale che ha già dato il via libera al ritorno in classe in tutta Italia. LEGGI ANCHE: “Tornare in classe già domani è un errore gravissimo”
La posizione di Orlando
Proprio ieri Orlando si era detto contrario alla riapertura delle scuole in presenza. Ritiene più opportuno istituire la Dad per tutelare la salute della comunità scolastica. A preoccupare i sindaci sono i ritardi nel tracciamento e nella verifica dei tamponi che non consentirebbero di avere un quadro chiaro sui positivi.
AGGIORNAMENTI:
16.15 Il fronte dei è sindaci spaccato sul rientro a scuola