AGRIGENTO – “Il Comune di Agrigento andrà a conferire i rifiuti solidi urbani nella discarica di Catania fino al 30 giugno. E’ delle ultime ore l’ordinanza della Regione Sicilia”. Lo annuncia il sindaco di Agrigento Calogero Firetto, che garantisce la ripresa già da questa mattina del servizio di raccolta. “Come già avvenne la scorsa estate – spiega Firetto – lo smaltimento a Catania comporterà maggiori esborsi per il Comune, che inevitabilmente peseranno sulle famiglie”.
Intanto, nel Trapanese, il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, si scaglia contro il governatore Crocetta: “Chissà in quali paesi gli amministratori fanno la ‘rivoluzione’ calpestando i rifiuti e i diritti dei cittadini. Forse in qualche racconto di fantascienza trash, non nella realtà – dice -. Eppure è quello che sostiene di stare compiendo il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Ma mentre lui si crogiola in un mondo fantastico la Sicilia viene sommersa dal pattume. Ieri sera il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha dato il via libera all’ordinanza predisposta dalla Regione sulla gestione del sistema rifiuti in Sicilia, – ricorda Cristaldi – che autorizza la riapertura delle discariche chiuse dalla mezzanotte per scadenza della proroga che era stata emanata una settimana fa dallo stesso governatore Rosario Crocetta. E il presidente esulta. Sicuramente si sarà complimentato con il suo ‘amico’ Don Chisciotte della Mancia. – ironizza il sindaco di Mazara -. Peccato però che in questa isola non abbiamo bisogno dell’hidalgo partorito dalla mente di Miguel de Cervantes che lotta contro mulini a vento scambiati per smisurati giganti. Perché di giganti vi sono solo i cumuli di immondizia che i comuni hanno difficoltà periodiche nello smaltire”.
Contro Crocetta anche Forza Italia, con il commissario in Sicilia Gianfranco Miccichè e il capogruppo all’Ars Marco Falcone: “L’intesa in zona Cesarini tra il governo nazionale e quello regionale lascia sul tappeto tutti i problemi relativi all’emergenza rifiuti in Sicilia” – dicono -. In tre anni e mezzo l’esecutivo Crocetta è rimasto assolutamente inerte – proseguono – e le poche cose che ha fatto hanno comportato solo passi indietro rispetto alla raccolta differenziata e al trattamento virtuoso dei rifiuti. Dall’accordo emerge che entro tre mesi dovrebbe essere cambiato il piano regionale, – osservano – ed entro i due mesi successivi dovrebbero essere emanati i bandi per le gare dei termovalorizzatori, ma purtroppo siamo molto scettici, in quanto tali incombenze, che dovevano essere attuate già nei mesi scorsi, rimangono soltanto un proposito scritto. Il dipartimento Ambiente di Forza Italia sta procedendo ad una ricognizione di tutte le gravissime criticità dell’Isola e ad inizio luglio, – concludono – se la situazione rimarrà immutata, presenteremo una mozione di censura nei confronti dell’assessore. La Contrafatto si sbrighi, se è capace, diversamente lasci”.
Intanto, l’assessore all’Energia oggi si sfoga sul suo profilo facebook: “Spiace constatare che alcuni esponenti istituzionali e politici, espressione di quella classe dirigente che in passato ha compiuto scelte sbagliate determinando il disastro odierno, oggi si lancino in dichiarazioni improvvide e che non rendono giustizia al lavoro, silenzioso ma efficace, che il mio assessorato e tutto il governo regionale hanno portato avanti in questi ultimi due anni”.
