PALERMO – Il nuovo servizio di raccolta rifiuti non convince troppo gli abitanti di Borgo Molara, a Palermo, che hanno visto negli ultimi giorni sparire i cassonetti in virtù di una sperimentazione che prevede di consegnarli direttamente ad alcuni operatori in orari e giorni stabiliti.
“A seguito di alcune istanze e richieste pervenute da cittadini di Borgo Molara – dice il consigliere comunale del M5s Antonio Randazzo – insieme al consigliere di circoscrizione Mirko Dentici trasmetteremo nota alla Rap e al vice sindaco di Palermo per chiedere che anche per i cittadini di Borgo Molara sia previsto la fornitura di kit per la differenziata”. Kit che, per l’appunto, non sono stati distribuiti nel quartiere, a differenza di quanto avvenuto dove invece c’è il regolare porta a porta. “Non si comprende perché a dei cittadini a cui è stato chiesto di avviare la differenziata si debba applicare un trattamento inadeguato e difforme rispetto a chi effettua la differenziata in via Libertà. Le tariffe Tari non sono diverse in base alla zona, non possono esistere cittadini di serie a e cittadini di serie b”.