Così come è avvenuto per le ultime elezioni amministrative, anche per le prossime consultazioni referendarie ai cittadini che vorranno andare a votare utilizzando l’aereo all’interno del territorio nazionale sarà rimborsato il 40% del biglietto di andata e ritorno. Lo stabilisce un decreto legge, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, presentato dal sottosegretario al ministero dell’Interno Michelino Davico, con delega ai servizi elettorali.
L’importo massimo rimborsabile non può superare le 40 euro per il viaggio di andata e ritorno per ogni elettore. Le agevolazioni si applicheranno solo ai biglietti rilasciati per viaggi di andata e ritorno. Ad applicarle saranno l’Alitalia e la compagnia Blue Panorama.
Per usufruire delle agevolazioni, l’elettore dovrà presentare al check-in e/o all’imbarco la tessera elettorale o, in mancanza di essa, per il solo viaggio di andata, una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 48 del testo unico 445/2000; al ritorno l’elettore dovrà comunque esibire la tessera elettorale regolarmente vidimata dalla sezione elettorale recante la data di votazione. I documenti di viaggio hanno un periodo di validità di sette giorni antecedenti la data della consultazione e sino a sette giorni successivi alla data di chiusura delle operazioni di votazione.