"Ritrovo di pregiudicati e pusher"| Nuovo blitz, pub chiuso a Ballarò - Live Sicilia

“Ritrovo di pregiudicati e pusher”| Nuovo blitz, pub chiuso a Ballarò

Il blitz della polizia a Ballarò

Licenza sospesa al titolare dell'Antica taverna dei conti, a pochi metri dal locale sequestrato al boss Gianni Nicchi e dato alle fiamme la scorsa settimana. Controlli a tutto spiano nella zona dello storico mercato, dove due giorni fa è stata chiusa un'altra attività commerciale.

PALERMO – I controlli non si fermano a Ballarò. Nel cuore del centro storico le forze dell’ordine hanno intensificato monitoraggio ed ispezioni, specie dopo l’incendio al pub sequestrato al boss Gianni Nicchi e affidato ad una coop di imprenditori antimafia. Soltanto due giorni fa gravi irregolarità erano inoltre state accertate in una macelleria e in una trattoria, in cui sono stati trovati alimenti in cattivo stato di conservazione e carenze igienico-sanitarie.

Oggi è la volta dell’Antica taverna dei conti: come il locale dato alle fiamme, si trova in via Nunzio Nasi, una zona presa d’assalto ogni sera da giovani avventori. Il questore di Palermo, Guido Longo, ha disposto la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti del titolare del locale, che resterà chiuso per quindici giorni. Il sospetto è che sia un covo di pregiudicati e spacciatori, visti i risultati degli ultimi controlli nel locale.

Gli uomini della squadra mobile, infatti, hanno già accertato al suo interno la presenza di clienti che consumavano marijuana ed hashish. Ad agosto un giovane era stato sorpreso mentre cercava di sbarazzarsi di uno spinello: perquisito, era stato trovato in possesso di altra droga che è stata sequestrata.

Proprio nel corso dell’operazione di fine estate erano stati identificati diversi pregiudicati per droga e per reati contro il patrimonio. Un’attività di controllo durante la quale gli agenti erano stati insultati da chi si trovava nella zona. Anche il titolare della taverna oggi chiusa, M.C, aveva inveito verbalmente contro i poliziotti, al punto da essere denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.

Nel frattempo i controlli delle forze dell’ordine proseguiranno. L’incendio del locale che doveva essere inaugurato tra pochi giorni ha fatto nuovamente finire nell’occhio del ciclone una delle zone più critiche della città, dove gli imprenditori della coop a cui è stato affidato il bene avevano già subito due intimidazioni, con tanto di frigoriferi e arredi danneggiati.


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