PALERMO – Una differenza di vedute sulla strategia difensiva da adottare sarebbe alla base della scelta del legale di Pietro Morreale di rinunciare al mandato.
L’avvocato Giuseppe Di Cesare ha assistito il giovane accusato di avere ucciso la fidanzata Roberta Siragusa, a Caccamo nella notte fra il 23 e il 24 gennaio scorsi, durante le fasi del fermo e dell’udienza di convalida. Nessun commento da parte del legale.
IL FILM DEL DELITTO E I PEZZI MANCANTI
Domani, alle 15, sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Roberta nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Messina. A fissare l’esame autoptico è stato il gip di Termini Imerese Angela Lo Piparo che ha dato l’incarico al professor Asmundo.
“Una volta finita l’autopsia – dicono gli avvocati che assistono la famiglia di Roberta Giuseppe Canzone e Sergio Burgio – il corpo della ragazza potrebbe essere restituito ai familiari della vittima ed essere dunque riportato a Caccamo”.
L’esame si terrà a Messina perché è la città in cui lavora il medico legale e in cui operano i carabinieri dei Ris che parteciperanno agli accertamenti.