Roghi e discariche, è ancora emergenza | La Rap prosegue con gli interventi straordinari - Live Sicilia

Roghi e discariche, è ancora emergenza | La Rap prosegue con gli interventi straordinari

Continua l'emergenza rifiuti in città. Diversi quartieri continuano ad essere sommersi dai rifiuti. Dalla Rap arrivano rassicurazioni e la mappa degli interventi effettuati e di quelli ancora in itinere.

Raccolta dei rifiuti
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PALERMO – A poche settimane dal passaggio da Amia a Rap, la città è di nuovo teatro dell’emergenza rifiuti. Mini discariche a cielo aperto, carreggiate e marciapiedi sepolti sotto cumuli di immondizia, sterpaglie ed escrementi: è questa l’ordinaria routine con cui si trova costretto a convivere il capoluogo siciliano. E sarebbe proprio il passaggio di consegne dalla vecchia Amia alla nuova società di igiene ambientale la causa dei ritardi legati alla raccolta.

Ritardi che, oltre ai già citati problemi con le ditte di manutenzione, che in assenza di garanzie non hanno continuato a riparare gli autocompattatori, ma che nel pomeriggio di ieri hanno ricevuto tutte le rassicurazioni del caso dal sindaco Orlando sul pieno rispetto dei tempi di pagamento delle fatture da parte dell’azienda ed hanno ripreso a fornire i propri servizi, sarebbero dovuti soprattutto alla mancanza di gasolio. L’assenza di combustibile ha infatti causato ingenti difficoltà bloccando i mezzi nell’autoparco. I problemi però, a detta della Rap, sarebbero ormai quasi del tutto risolti. Proprio ieri mattina, nel corso di un incontro del nuovo presidente Sergio Marino con i rappresentanti dell’azienda che fornisce il gasolio, sarebbe stata assicurata la prosecuzione del servizio.

Un risultato che fa ben sperare di tornare presto con tutti gli itinerari coperti. Secondo quanto fanno sapere dalla Rap infatti “la situazione dovrebbe tornare alla normalità tra pochi giorni”. Da domenica sono all’opera quattro gruppi pala che hanno ultimato i lavori in via Orsa Maggiore, via Rocazzo, viale Regione Siciliana nel tratto Trabucco Mandalà e in via Bastione. Ancora da definire, invece, via dei Cantieri, via San Filippo Neri, via San Lorenzo e via Svizzera.

Ieri mattina, invece, sono stati effettuati interventi straordinari in via Aloi, via Cavallotti, via Suor Maria Dolores, via Beato Angelico, via Mandalà e via Monte San Calogero mentre sono in itinere gli interventi in via Altofonte, via Pecori Giraldi, via Pianell, via Alias, via Bernini, via San Lorenzo, via Tommaso Natale e via Svizzera, via Biagio Pace, via Monte Bonifato e via Monte Iblei.

Nonostante l’invio di quattro pale meccaniche e il via agli interventi straordinari in periferia, però, i palermitani continuano a fare i conti con strade infestate dalla spazzatura. Il degrado si staglia indisturbato sotto gli occhi curiosi dei numerosi turisti che con la bella stagione affollano la città. E, per ultimo, non mancano neppure i roghi: decine, in questi giorni, i cassonetti dati alle fiamme da cittadini esasperati per la mancata raccolta e per la situazione ormai invivibile dei vari quartieri.

Il degrado, inoltre, è visibile anche nelle borgate marinare di Mondello e dell’Addaura. Strade invase da rifiuti e liquami costeggiano da settimane le abitazioni site lungo il lungomare Cristoforo Colombo, altezza Marsa. A denunciare la situazione è Eduardo De Filippis, consigliere della Settima Circoscrizione. Numerose infatti le lamentele poste dai residenti stanchi per la mancata risoluzione del problema e per l’ “abbandono” da parte dell’amministrazione. Cumuli “indisturbati” di immondizia anche in via Nicoletti nei pressi di Tommaso Natale, via Euridice, via Eurialo, via Tolomeo, via degli Argonauti, via Saline e viale dell’Olimpo.


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