Ars, opposizioni in rivolta |A destra attacchi a Gibiino - Live Sicilia

Ars, opposizioni in rivolta |A destra attacchi a Gibiino

Polemica nel centrodestra dopo l'elezione a vicepresidente dell'ex segretario del Pd: "Sinistra pigliatutto". Romano e Di Mauro attaccano il coordinatore azzurro Gibiino. I 5 Stelle: dittatura della maggioranza. Critiche anche dall'Udc Turano: "Occasione persa".

L'elezione di Lupo
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PALERMO – “La sinistra prenditutto si accaparra anche la vicepresidenza dell’assemblea regionale siciliana, in spregio a ogni decenza e alla buona prassi democratica. Giuseppe Lupo del Pd eletto alla vicepresidenza dell’Ars. Questo il risultato. Nessun componente delle opposizioni nell’ufficio di presidenza dell’assemblea. Tutto ciò con la responsabilità gravissima e inaccettabile del coordinatore regionale di Forza Italia, senatore Enzo Gibiino, di cui non vi e’ traccia nel territorio, nelle sedi istituzionali, nei rapporti con le formazioni di centrodestra, incapace di cercare e trovare una sintesi e una convergenza su un nome, di tessere alleanze e avviare un dialogo”. E’ il duro attacco di Saverio Romano, esponente di Forza Italia vicino a Raffaele Fitto, dopo l’elezione di Giuseppe Lupo a vicepresidente dell’Ars. La maggioranza di centrosinistra si è accaparrata così anche la seconda poltrona di vicepresidente (l’altra è occupata da Antonio Venturino, eletto tra i grillini ma poi transitato nel Psi) . “Una pagina vergognosa per la democrazia, una grave lesione delle regole non scritte della decenza politica e istituzionale, ma anche la conferma del fallimento di Forza Italia in Sicilia sotto la guida di cotanto coordinatore”, commenta Romano, da tempo in aperto scontro con Gibiino.

“L’egoismo e la cecità del centro destra – ha dichiarato il deputato Ncd Vincenzo Vinciullo – ha consentito l’elezione dell’onorevole Lupo. Questa è l’amara considerazione che bisogna fare. L’egoismo, a cominciare da quello del mio partito, la cecità, nel non voler individuare una candidatura alternativa, hanno, di fatto, portato a questo risultato, che era scontato e già previsto da tempo. Prima di parlare, però, del centro destra – ha proseguito Vinciullo – bisogna parlare del mio partito, dove una concentrazione di potere nelle tre province di Catania, Palermo e Agrigento, di fatto, mortifica tutte le rimanenti realtà, che non sono più disposte a guardare di fronte allo sfascio a cui stiamo assistendo”.

“Le continue sconfitte a cui il Nuovo Centrodestra sta andando incontro – ha concluso Vinciullo – non possono rimanere prive di valutazioni e riflessioni opportune. Spero che ciò accade nel più breve tempo possibile, nell’interesse di tutti gli elettori del centro destra”.

Per Roberto Clemente, deputato del Cantiere popolare, “l’elezione di Giuseppe Lupo alla vicepresidenza Ars e’ – al di la’ della pessima prova che ha dato la sinistra nell’occupare tutte le caselle e le poltrone disponibili – l’ennesima dimostrazione della inadeguatezza di Enzo Gibiino nel ruolo di guida regionale di Forza Italia. Gibiino non ha saputo svolgere la sua funzione, non riuscendo a svolgere quel lavoro di sintesi necessario a individuare un candidato unitario e una convergenza tra le forze del centrodestra. Sono maggiori le responsabilità del coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia più che di quelle della sinistra che ha preso atto di una situazione politica ben chiara e che comunque non ha brillato in quanto a rispetto delle più elementari regole di democrazia”

Gibiino sul banco degli imputati anche fuori da Forza Italia: “La disfatta del centrodestra registrata oggi all’ARS ha un responsabile ben preciso ed inequivocabile: Vincenzo Gibiino, il cui coordinamento spicca per totale assenza di autorevolezza, concretezza, capacità di dialogo e visione di prospettiva; soprattutto totale assenza della capacità di costruzione dell’unità e quindi ci raggiungimento di risultati”. Lo dichiara il presidente del Gruppo parlamentare del Partito dei Siciliani MpA all’Assemblea Regionale Siciliana, Roberto Di Mauro, commentando il voto di oggi che ha visto eleggere il democratico Lupo alla vicepresidenza di Palazzo dei Normanni. “Questa presunta leadership – prosegue Di Mauro riferito a Gibiino – ha raggiunto oggi un altro risultato storico: per la prima volta nella storia parlamentare, l’opposizione non ha un vicepresidente dell’Ars, creando una ferita istituzionale di grave portata. Fin quando sarà Vincenzo Gibiino a guidare in Sicilia le forze del centro destra – conclude Di Mauro – è evidente che non ci saranno risultati. Sarebbe quindi ora che rimettesse il suo mandato nelle mani del Presidente Berlusconi e che il centro destra in Sicilia cominci a ricostruire un percorso serio ed unitario.”

“Si è consumata un’operazione di vero squallore politico!” è il giudizio del gruppo del Nuovo centro destra all’Ars sull’elezione del vicepresidente del consesso politico regionale. “Il Pd ha letteralmente rubato gli spazi che l’uso democratico delle istituzioni da sempre lascia alle opposizioni – continuano i deputati Ncd – dimostrando in un sol colpo di essere un partito raffazzonato, quindi con tante anime interne da doverle accontentare tutte e di essere formato da individui strettamente avvinghiati alle poltrone”. “Alla fine, non possiamo che augurare buon lavoro al nuovo vicepresidente, in nome del nostro rispetto per le istituzioni – si conclude la dichiarazione del Ncd – ma così come non possiamo far a meno di sottolineare l’arroganza  di una maggioranza cannibale e, per questo, crediamo sarebbe corretta azione politica di Lupo il presentare le proprie dimissioni”

“La dittatura della maggioranza ora è completa”. Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars commenta a muso duro l’elezione di Lupo a vicepresidente dell’Assemblea regionale, che di fatto “chiude le porte dell’ufficio di presidenza al M5S, cioè al maggiore partito dell’opposizione e persino a rappresentati della finta opposizione”. “L’arroganza di questa maggioranza – commentano il capogruppo Salvatore Siragusa e Francesco Cappello – è insopportabile. Il palazzo è completamente blindato, alla faccia della trasparenza che cerca di contrabbandare il presidente Ardizzone. Le decisioni che contano verranno prese nel segreto delle stanze e fatte passare sopra la testa di tutti i siciliani. Scordiamoci ora notizie su vitalizi, pensioni di riversibilità e privilegi vari. Su tutto è destinato a calare il silenzio”.

Per il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone “a Palermo è andato in scena oggi un vero e proprio atto di militarizzazione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, ad opera del Partito democratico, che si è accaparrato anche la vicepresidenza destinata all’opposizione. L’elezione, un vero e proprio sopruso ordito dalla maggioranza, ha però messo in evidenza come il cartello di centrodestra esista e si sia allargato, elemento che ci dà grande soddisfazione”.

anche il coordinatore azzurro Enzo Gibiino, attaccato da Romano, Clemente e Di Mauro, interviene sul tema. “Colpo di mano sulla vicepresidenza Ars da parte del Pd – dice Gibiino -, che ha letteralmente scippato al centrodestra e a Forza Italia una vicepresidenza assegnata precedentemente proprio ad un esponente forzista, l’on. Salvo Pogliese poi eletto in Europa. Uno strappo alle regole e un insulto alla democrazia, un ufficio di presidenza ora totalmente governato dal centrosinistra, che approfitta dei sui numeri per eliminare chiunque non sia allineato alle proprie posizioni. La vicepresidenza doveva essere espressione dell’opposizione, a tutela di tutti gli elettori e di tutti i cittadini. Ci troviamo dunque di fronte ad un’elezione irregolare in quanto il candidato del Pd non poteva essere ammesso alle votazioni, ad un gesto di grande prepotenza politica, all’occupazione dell’istituzione ARS. Forza Italia non potrà che reagire in modo forte e determinato, e lo farà anche grazie al consolidamento del fronte di centrodestra, che consente di disegnare nuovi scenari politici, capaci di portare i moderati alla vittoria alle prossime elezioni regionali che ci auguriamo essere anticipate, e anche di molto”.

Per Santi Formica “non contenti di avere massacrato i Siciliani, perso i fondi europei, attuato la più grande macelleria sociale della storia siciliana ed occupato tutti gli strapuntini, il PD e la sua maggioranza, in barba al buon senso, al regolamento ed alle più elementari regole della democrazia, hanno oKKupato anche la Vicepresidenza spettante alle opposizioni. Ma dopo quello che abbiamo visto in questi ultimi anni non ci meravigliamo più di nulla. Piuttosto il Presidente dell’ARS, a tutela del Parlamento siciliano, dovrebbe invalidare l’elezione e non insediare Lupo”. Formica ha ringraziato Gibiino per il suo impegno.

“Credo che maggioranza e opposizione nella scelta del nuovo vicepresidente dell’Ars abbiano perso l’occasione di tenere un profilo alto e istituzionale”. Lo afferma il capogruppo dell’Udc a Sala d’Ercole Mimmo Turano. “In Aula – spiega il presidente dei deputati centristi – avevo chiesto alla maggioranza di non partecipare alla votazione per non entrare a gamba tesa in una delicata vicenda istituzionale e nel travaglio delle opposizioni, purtroppo non è stato possibile”. “All’onorevole Lupo – conclude Turano – vanno comunque gli auguri di buon lavoro. Siamo certi che la sua grande esperienza parlamentare gli permetterà di svolgere un servizio prezioso per questa Assemblea”.

 

 


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