PALERMO – Se la partita con il Chievo per il Palermo rappresentava una sfida quasi da dentro o fuori, l’anticipo del sabato sera a Marassi contro il Genoa è la classica gara che potenzialmente può certificare la “rinascita” della squadra rosanero. Fare risultato a Genova contro i grifoni sarebbe fondamentale per il Palermo che non solo metterebbe punti in cascina per allontanarsi dalle zone calde della classifica ma ovviamente farebbe il pieno d’entusiasmo in vista anche della sosta, insomma un importante asso da calare.
Quella che si sta concludendo per i rosanero è stata una settimana particolarmente importante: Gasperini ha potuto lavorare con serenità, ha testato la condizione di alcuni singoli, ha continuato a infondere la sua mentalità alla squadra, cercando di far capire al meglio cosa vuole da ogni singolo componente della rosa a sua disposizione. Il tecnico ha voluto anche sgombrare il campo da qualsiasi dubbio sulla presunta polemica con l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco. E dopo le smentite pubbliche da parte di entrambi gli interessati si può archiviare l’argomento.
A Marassi cambierà qualcosa nello scacchiere di Gasp che in rossoblu ha passato una delle esperienze più felici della sua carriera: Brienza e Mantovani non ci saranno, Gasp dovrà quindi variare qualcosa rispetto alla formazione che ha mandato in campo contro il Chievo. In avanti ci sarà spazio per il jolly Giorgi, giocatore che sembra essere idoneo per gli schemi dell’allenatore rosanero. Questa volta, per risolvere il mal di trasferta, ci sarà Fabrizio Miccoli dal primo minuto, giocatore fondamentale per questa squadra. E poi in avanti sarà utile lo sloveno Josip Ilicic, giocatore che con Gasperini sembra essere maggiormente motivato; mancherà Mantovani, per lui un risentimento muscolare, al suo posto giocherà Garcia a sinistra, con Morganella a destra. In mezzo la coppia Barreto-Rios. Passiamo alla difesa, naturalmente confermato Donati al centro, poi Von Bergen e Munoz. In porta altra chance per Ujkani.
Per quanto riguarda il Genoa, l’attenzione dei rosanero è incentrata sulla coppia Borriello-Immobile, calciatori che possono far male in qualsiasi momento. De Canio punterà molto anche sul trequartista che è l’ex Lecce, Bertolacci. A centrocampo tre uomini, Jankovic, Toszer, Kucka. Retroguardia a quattro uomini con Sampirisi a destra, Antonelli a sinistra, in mezzo l’ex rosanero Bovo e Canini. In porta ci sarà Frey. Dirige l’incontro Tommasi di Bassano del Grappa, con lui nessun precedente.
