PALERMO – Davanti a trecento tifosi, il Palermo ha sostenuto l’ultimo allenamento settimanale. Al Renzo Barbera i rosanero hanno sfidato e sconfitto la Primavera, in una partita giocata in tre tempi da trenta minuti. Prove generali in vista della sfida del 30 marzo contro la Roma. Anche questa volta non sono mancati cori e insulti nei confronti di tanti giocatori. Un po’ meno rispetto alla scorsa settimana, ma la contestazione non si placa, va avanti. “Giocate senza la maglia” questo il coro che ha fatto da colonna sonora ad un pomeriggio primaverile, scandito anche dal 3-0 rifilato alla formazione di Ruisi e dalle urla di Sannino, allenatore che sta provando in qualsiasi modo a svegliare la sua squadra. Gol di Ilicic e doppietta di Mauro Boselli che nel corso della gara amichevole è stato anche beccato da un tifoso; nessuna replica da parte dell’attaccante argentino. In evidenza il giovane argentino Sperduti, bene anche Garcia, ok Munoz.
“Dobbiamo tentare di fare il massimo – ha detto Perinetti oggi presente allo stadio Barbera – era anche l’ultima possibilità contro l’Atalanta. Purtroppo abbiamo perso punti con squadre che potevano sembrare alla portata. Con la Roma diventa un passaggio obbligato. Sannino non è fortunatissimo, ha avuto Napoli e Lazio, adesso torna con Milan e Roma. La Roma forse è la squadra più in forma del momento, ha un Totti strepitoso e non dà riferimenti offensivi. Noi cerchiamo di recuperare Dossena, Miccoli e Barreto. L’atteggiamento deve essere come quello di Milano, con più intensità e con più personalità. Il pubblico ha sempre sostenuto la squadra, forse è mancato nel secondo tempo contro il Siena ma la squadra non è che meritasse un sostegno incessante. E’ chiaro che inizia ad affiorare la delusione e a prendere corpo lo spettro di una retrocessione che era impensabile quest’estate”. Domani e domenica riposo, la ripresa lunedì.
