Rosato incontra i militanti dem |"Non ci siamo fatti capire" - Live Sicilia

Rosato incontra i militanti dem |”Non ci siamo fatti capire”

Riunione di un circolo palermitano. Le critiche della base.

PALERMO – La base del Pd ha avviato l’esame di coscienza. Quello che un tempo si chiamava l’analisi del voto. E a livello dei circoli l’amarezza è profonda. Le riunioni si stanno svolgendo in questi giorni in giro per la Sicilia. In un partito acefalo e allo sbando dopo la batosta elettorale che in Sicilia ha visto i dem fermarsi a un misero 11 per cento.

Oggi pomeriggio a Palermo si è riunito il circolo Libertà e per l’occasione è arrivato da Roma Ettore Rosato, capogruppo uscente, padre della legge elettorale in vigore, nonché esponente di punta di Areadem, la corrente di Franceschini che nell’Isola è guidata da Giuseppe Lupo. Presenti il capogruppo Pd all’Ars, l’uscente non rieletta Teresa Piccione, la candidata Milena Gentile, che ha parlato sul palco nel teatro della chiesa valdese. Circa 150 i presenti, età media un po’ altina, tra gli altri in platea anche il renziano Giuseppe Bruno.

“Gli elettori non hanno capito? No, siamo noi che non ci siamo fatti capire”, dice Rosato alla platea dopo aver passato in rassegna la “grande stagione di riforme dei governi Renzi e Gentiloni”, che però non è bastata. Milena Gentile racconta la sua campagna elettorale: “Appena ti muovevi fuori dall’ambiente borghese e provavi a entrare in altre zone erano solo parolacce”. E ancora, snocciolando i numeri delle elette donne: “I 5 stelle ci stracciano come rappresentanza di genere”. Si apre il dibattito. Dalla platea strali contro “chi ha massacrato il partito”. E critiche dei militanti a scelte romane poco felici: “A proposito di rappresentanza di genere, candidare Maria Elena Boschi in tre collegi è servito per eleggere tre maschi tra cui segretario regionale e provinciale”, “quelli che hanno distrutto il partito”, gridano dalle retrovie. Altri parlano della necessità di parlare alle “fasce più deboli”, qualcuno osserva che “se un siciliano vota Lega, c’è un problema”.

Insomma, il popolo dei dem, dopo gli abbondanti stracci volati in campagna elettorale, le divisioni e i reciproci scambi di accuse, proseguiti anche dopo il voto cerca di ripartire. Aspettando una nuova stagione congressuale. “I segretari provinciali sono scaduti, bisogna avviare i congressi locali al più presto”, osserva Lupo. Ma bisognerà aspettare prima l’Assemblea nazionale, che dovrebbe essere convocata per il 15 aprile, per avviare la stagione congressuale. Che interesserà anche la segreteria regionale, ancora guidata da Fausto Raciti, in scadenza e defilato.

 


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