PACHINO (SIRACUSA) – “Cavallo di ritorno” del valore di 40mila euro: tre persone in carcere e una ai domiciliari per il reato di estorsione in concorso tra loro. Operazione di polizia a Pachino, diretta dalla Procura di Siracusa. Gli arrestati sono i fratelli Giovanni Aprile (39 anni), Giuseppe Aprile (40 anni) e Claudio Aprile (34 anni); e Salvatore Midolo (44 anni). Tutti di Portopalo di Capo Passero. Il reato sarebbe stato commesso a Rosolini. Qui, secondo quanto accertato dagli inquirenti, un noto imprenditore avrebbe subito prima il furto di un Bobcat e di un Fiat Daily (il cui valore si aggira intorno ai 40 mila euro), parcheggiati nei terreni della sua azienda agricola e, successivamente la richiesta del pagamento della somma di 10mila euro per la restituzione.
Si trattava quindi del classico “cavallo di ritorno”. La denuncia della vittima ha consentito agli investigatori di avviare gli accertamenti. Su richiesta della Procura il gip del tribunale ha emesso, dunque, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei fratelli Aprile, ammettendo al regime degli arresti domiciliari Midolo. Solo il 7 giugno scorso l’escalation di episodi criminali nella zona Sud della provincia siracusana era stata al centro di un vertice tra esponenti dei comuni e il prefetto Giuseppe Castaldo.
