Era già stato arrestato per scontare una condanna a sei anni e un mese, ora deve sborsare 150 mila euro per il danno di immagine provocato al ministero della Giustizia. Roberto Cannata, 57 anni, ex cancelliere del Tribunale di Enna è stato condannato dalla Corte dei Conti.
Negli anni di servizio ha intascato le somme versate a titolo di ammenda e spese di giustizia del tribunale. L’accusa ha retto per 187 episodi di peculato per un totale che supera i 70 mila euro. Le contestazioni coprivano un arco temporale dal 1998 al 2015. Nel 2017, l’arresto e l’anno scorso la sentenza penale di condanna per peculato, falso e interruzione di pubblico servizio è divenuta definitiva.
La Procura regionale della Corte de Conti gli ha successivamente contestato un danno di immagine per avere leso la reputazione della pubblica amministrazione e intaccato la fiducia dei cittadini. La Corte presieduta da Giuseppe Maneggio lo ha condannato a pagare. In questo la sentenza è ancora di primo grado.