MOSCA – Il blitz a metà di Prigozhin alla guida dei miliziani della Wagner, pur fra i mille interrogativi che ancora attendono risposta, ha indebolito come non mai la figura del leader del Cremlino. Blinken sottolinea le evidenti “crepe nel sistema di potere di Putin”.
Tra gli applausi della folla i miliziani Wagner hanno lasciato la città russa di Rostov e le regioni di Voronezh e Lipetsk, ma un fitto mistero avvolge le sorti del loro leader Progozhin. In una perquisizione dell’Hotel Trezzini di San Pietroburgo, ritenuto l’ufficio del capo della Wagner, sarebbero stati trovati contanti per il valore di 4 miliardi di rubli, circa 44 milioni di euro. Intanto c’è stata una nuova telefonata tra lo zar e Lukashenko. La Cina ha ribadito di sostenere la Russia “nel mantenimento della stabilità nazionale”. E sul fronte ucraino Kiev lancia una “grande offensiva” sul fronte orientale.