Si è insediata la Consulta regionale della Sanità, organismo previsto dalla legge di riforma del sistema che, su input dell’assessore regionale per la Salute, svolgerà un compito di ricerca, approfondimento e consulenza su temi sanitari e socio-sanitari di primaria importanza regionale. “Ci stiamo dando delle regole che devono essere scritte con il contributo di tutti – ha detto l’assessore Massimo Russo alla cerimonia di insediamento -. Già nelle prossime settimane, la Consulta sarà chiamata a esprimere il proprio importante parere sul Piano sanitario regionale che stiamo ultimando e che dovrà indicare con chiarezza il percorso da seguire nei prossimi tre anni. Il nuovo piano sanitario, tra l’altro, andrà a colmare una evidente lacuna, considerato che l’ultimo risale ormai a dieci anni fa. Interpellerò spesso la Consulta, anche su altri temi fondamentali della sanità siciliana, a cominciare dal delicatissimo obiettivo dell’integrazione socio sanitaria che il governo Lombardo ha ritenuto tanto urgente da creare un apposito ufficio speciale affidato alla direzione di Lucia Borsellino”. “Ho fortemente voluto questo organismo – conclude – che ritengo rappresentativo dell’intero mondo sanitario, capace di svolgere funzioni di supporto all’attività politico amministrativa”. Come previsto dal regolamento, i 40 componenti della Consulta, nella prossima riunione dovranno eleggere il coordinatore dei lavori che farà da interfaccia con il dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo