Nel secondo trimestre il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato – comunica l’Istat, in base alle stime preliminari -, è salito dello 0,2% sul trimestre precedente e dell’1,1% su base annua. La dinamica dell’economia risulta così in “rallentamento”, spiega l’Istituto. Infatti nel primo trimestre la crescita congiunturale era stata pari allo 0,3% in termini congiunturali e all’1,4% su base annua. Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, a giugno torna a salire, attestandosi al 10,9%, in aumento di 0,2 punti su base mensile. A luglio su al 2,3% i prezzi del carrello della spesa. Ancora tensioni sui beni di largo consumo, dal vino alla pasta.
Il tasso di disoccupazione sale al 10,9 per cento.
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