ROMA – L’imposta di soggiorno potrebbe essere estesa a tutti i Comuni che vorranno applicarla (non solo ai capoluoghi o a quelli turistici o considerati città d’arte). In più potrebbe essere rimodulata.
Si potrebbe partire da un importo fino a 5 euro nel caso di costo del pernottamento inferiore a 100 euro e si salirebbe ad un massimo di 25 euro al giorno negli alberghi di extralusso (oltre 750 euro a notte). Lo prevede una norma, ancora in fase di bozza, che potrebbe essere inserita in un prossimo decreto.
Stabilito anche che gli incassi vengano destinati non solo ad interventi nel settore del turismo ma anche a raccolta e smaltimento dei rifiuti.