Salva Santa Maria di Licodia |Resta da risolvere Paternò - Live Sicilia

Salva Santa Maria di Licodia |Resta da risolvere Paternò

Si è sbloccata la vicenda della discarica di contrada Tiritì. La Simeto Ambiente ha infatti riversato parte delle somme che spettano al consorzio Simco. Permane la situazione critica nel comune di Paternò dove l'Oikos non è più disposta ad aspettare

Discarica di Motta S. Anastasia
di
1 min di lettura

CATANIA – Si chiude la vicenda della discarica per Santa Maria Di Licodia. La Simeto Ambiente ha infatti riversato parte delle somme che spettano al consorzio Simco per il canone di servizio relativo al comune etneo: Angelo Liggeri, commissario liquidatore della società, ha difatti risolto la vicenda versando alla Oikos, ditta che si occupa della gestione rifiuti di contrada Tiritì, 19 mila euro.

“Stiamo provvedendo – ha commentato Liggeri – a soddisfare le esigenze di tutti gli attori che ruotano attorno al sistema “rifiuti”. Come sempre, occorre uno sforzo comune per evitare intoppi e che il sistema si arresti”. Restano ancora da risolvere, invece, i problemi del comune di Paternò.

Nonostante, infatti, l’amministrazione abbia effettuato una delibera di giunta per dare un’anticipazione di 450 mila euro alla Oikos, quest’ultima non sembra più disposta ad attendere. Così, anche domani gli autocompattatori provenienti da Paternò rimarranno fuori dai cancelli.

Fra le probematiche da risolvere, inoltre, il pagamento degli operatori ecologici ed evitare lo sciopero dei dipendenti. Per sbloccare la vicenda, l’Ato ha infatti riversato questa mattina al Consorzio Simco 500mila euro, a saldo per il mese di settembre, e 261 mila euro come anticipo per di ottobre. Cifre che, sommate ai pagamenti già effettuati, arrivano ad un totale di 900mila euro.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI