Salvini contro "Mare Nostrum": | "Sospendere questa follia" - Live Sicilia

Salvini contro “Mare Nostrum”: | “Sospendere questa follia”

Il carroccio fa proseliti sul territorio etneo. Finita la campagna contro il Meridione in nome delle autonomie. Le parole d'ordine leghiste sono ora: "No euro e stop immigrazione".

Il segretario della Lega a Catania
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CATANIA – No euro, blocco all’emigrazione e rilancio occupazionale. Questa la ricetta che Matteo Salvini, eurodeputato uscente e segretario della Lega Nord, ha presentato stamani a Catania, impegnato in un lungo tuor elettorale sotto la pianura padana. Il carroccio scende dunque sempre più al sud. Inaugurando pure sezioni. Ad attenderlo Angelo Attaguile, ex presidente del Calcio Catania e candidato, sempre per la Lega, nel collegio pugliese, e il leader dei forconi Mariano Ferro, che però  rassicura: “Mi hanno invitato e sono venuto, ma non ho intenzione di votare”.

Quello del carroccio ha quindi tutto il sapore di uno sbarco – per restare sull’emergenza in corso sulle coste della Sicilia orientale. Ed è infatti sul blocco delle migrazioni che la proposta leghista si fa perentoria: “Sospendere quella follia che è l’operazione Mare nostrum, un aiuto di Stato – così lo ha definito Salvini – agli scafisti”. E non solo: “Respingere coloro i quali sono clandestini, ovvero il 90 per cento delle persone che sbarcano. Mandare poi dei soldi in Africa per aiutare quella gente a casa loro, invece che sbatterli via qua. Soprattutto – prosegue – controllare sanitariamente chi arriva, perché ormai le notizie di ritorno di malattie infettive ormai scomparse da anni in Italia sono sempre più preoccupanti”.

Salvini, dunque, propone una soluzione radicale per un fenomeno che, secondo le previsioni del ministro degli Interni Angelino Alfano, farà registrare nei prossimi mesi l’ingresso sul territorio isolano di 800mila migranti: “La nostra proposta è respingere, difendere i confini. Fare , insomma, quello che già fanno in Spagna, Francia, Svizzera e Inghilterra. L’immigrazione – spiega ancora – non è più una risorsa. Ci sono quattro milioni di disoccupati italiani, gente disposta a fare qualsiasi tipo di lavoro se pagata regolarmente”.

Dietro la crisi occupazionale – secondo Salvini – ci sarebbero quindi le politiche economiche dell’Unione Europa. Continua il segretario leghista: “La disoccupazione aumenterà. L’euro è una moneta sbagliata, criminale, che ha massacrato un’economia, a Milano come a Catania. Prima usciamo dall’euro, prima torniamo a correre, a lavorare e a sorridere. Se aggiungiamo poi che l’immigrazione è ormai invasione, la frittata è fatta. Come Lega ci mettiamo dunque a disposizione dei cittadini”.

Una stoccata Salvini la riserva anche al presidente della Regione Siciliana: “La Sicilia è una terra stupenda, amministrata malissimo. Crocetta era arrivato come il salvatore della patria, il fenomeno. Ma se si dimettesse – ha aggiunto – domani mattina ci sarebbe festa tra le vie di Catania”.

Critiche contro le parole del leader leghista arrivano dal coordinamento ragionale di Sinistra, ecologia e libertà: “Salvini – si legge in una nota – per raccattare qualche voto viene nella Sicilia da lui più volte bistrattata e insultata per spargere disinformazione e demagogia spicciola”. E ancora: “Non è vero, infatti, che solo il 15% dei migranti abbia diritto alla protezione internazionale in quanto rifugiati, tale percentuale è oltre l’80%. Ci pare chiaro il tentativo – continua la nota – di fare dei migranti il capro espiatorio per i problemi dell’Italia di oggi, nascondendo le enormi responsabilità di chi, come la Lega, ha governato questo nostro Paese per anni”.

 


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