Sanità, presto i nuovi concorsi | Borsellino: "Via con la mobilità" - Live Sicilia

Sanità, presto i nuovi concorsi | Borsellino: “Via con la mobilità”

Il 23 gennaio approderà in Gurs il nuovo Piano della rete ospedaliera. A quel punto partirà l'iter che condurrà alla pubblicazione delle nuove selezioni in Asp e ospedali. L'assessore: "Verificheremo anche quali concorsi indire nuovamente dopo l'entrata i vigore del Balduzzi".

PALERMO – Si riparte. Il 23 gennaio prossimo in Gazzetta ufficiale approderà il nuovo Piano della rete ospedaliera, che ha avuto l’ok in commissione Salute circa un mese fa. Da quel momento potrà ufficialmente partire l’iter che porterà all’indizione dei nuovi concorsi nelle Asp. Ma sarà una procedura graduale. “Dopo la pubblicazione in Gurs, – spiega infatti l’assessore Borsellino – infatti,dirameremo una direttiva per definire i criteri dei concorsi. A quel punto, le aziende sanitarie dovranno far pervenire all’assessorato la rideterminazione delle proprie dotazioni organiche. Solo a quel punto, – aggiunge – si avrà un quadro chiaro delle professionalità richieste. E si comincerà, come prevede la normativa, operando attraverso le procedura di mobilità. Dovremo anche decidere – ha concluso l’assessore Borsellino – quali concorsi indire nuovamente dopo l’entrata in vigore del decreto Balduzzi che cambia le modalità di selezione soprattutto per gli incarichi di struttura complessa”.

Nel frattempo sono numerosi i concorsi banditi dalle Asp siciliane e fermi, almeno temporaneamente, dopo l’applicazione del cosiddetto decreto Balduzzi e in attesa della pubblicazione da parte dell’assessorato regionale per la Sanità dello schema della nuova rete ospedaliera.

Moltissime, infatti, sono state le segnalazioni pervenute all’Osservatorio di Livesicilia sui concorsi finiti “nelle nebbie” (potete continuare a mandare le vostre mail all’indirizzo mail redazione@livesicilia.it).

Il primo era stato indetto nel 2012 alla Asp di Palermo per nove posti per psicoterapeuta e altre figure dirigenziali. Fu sospeso con una direttiva dell’assessorato con cui si formalizzava il divieto alle Aziende sanitarie di procedere alla copertura a tempo indeterminato di posti vacanti fino alla definizione del processo di riorganizzazione della rete ospedaliera.

Stessa sorte per il concorso per 10 posti di assistente amministrativo bandito nel 2007 dall’Asp di Siracusa. Si candidarono in 1600. Tutti i candidati ammessi hanno sostenuto la prova scritta il 14 luglio 2008 ma da quella data il concorso ha subito una serie di stop a causa del susseguirsi di sospensioni decise dall’assessorato fino alla sospensione definitiva “con una nota assessoriale – scrivono dalla Asp 8 di Siracusa – che disponeva il divieto di procedere alla copertura di posti vacanti, fino alla definizione del processo di rifunzionalizzazione della rete ospedaliera e del successivo procedimento di ricollocazione del personale”. Nei fatti la Commissione del concorso non ha mai potuto riprendere l’attività.

Alla Asp di Agrigento i concorsi segnalati perché mai completati sono due. Si trattava dell’assegnazione di nove posti per operatore socio sanitario. “Il primo, del 2011 – precisa una nota dell’ente – si è esaurito perché i posti messi a concorso sono stati coperti mediante la stabilizzazione di quattro unità di personale che erano già in assegnazione provvisoria presso la Asp”. Il secondo bando, quello del 2012, è tuttora pendente ma la procedura non si è conclusa per il blocco delle assunzioni disposto dall’assessorato dal novembre 2012 in attesa della rimodulazione regionale della rete ospedaliera secondo i parametri del decreto Balduzzi e delle conseguenti rimodulazione delle piante organiche, che dovranno essere concordate con ciascuna azienda del servizio sanitario regionale.

Un concorso è sospeso ed è in attesa di riattivazione anche alla Asp di Trapani, dove l’iter procedurale per la mobilità di 26 dirigenti medici è stato fermato (ma non annullato) in quanto, secondo quanto scrive l’azienda, “sono pervenute direttive assessoriali, applicative di norme di legge (il cosiddetto “decreto Balduzzi”)”. In ogni caso, approvata definitivamente dal Ministero per la Salute la rimodulazione della rete ospedaliera si sbloccheranno i concorsi e quindi riprenderà l’iter di questa procedura di mobilità.

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