Sanità, il nodo risorse umane | Cinquemila assunzioni in vista - Live Sicilia

Sanità, il nodo risorse umane | Cinquemila assunzioni in vista

L'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, in audizione all'Ars.

a palazzo dei normanni
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PALERMO – Cinquemila nuove assunzioni in Sanità, tra personale medico e paramedico, a stretto giro di boa. È stato questo il tema al centro dell’audizione dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, mattina in sala Gialla a palazzo dei Normanni. Una decisione, quella di sbloccare i concorsi in Sanità, che secondo il presidente della VI Commissione, Giuseppe Digiacomo, “rappresenta l’unica risposta che una classe dirigente seria può dare”.

“Viceversa – ha aggiunto ancora Digiacomo, in riferimento all’ennesimo ultimatum rivolto dal Ministro Lorenzin ai vertici della sanità siciliana – saremmo degli sciocchi partecipanti al gioco dell’oca, capaci di andare avanti o indietro a seconda degli ultimatum ricevuti”.

Gli fa eco Lucia Borsellino che, pur senza nominarla, si è rivolta al ministro: “Se qualcuno si soffermerà, anche in ambito nazionale, sul blocco del turn over io mi opporrò, perché ritengo che sia necessario prima di tutto garantire la sicurezza, in particolare nei punti nascita”.

“Il ministero – ha poi sottolineato – per via stampa, ci dice che anche le deroghe devono essere sottoposte a parere, ma di fronte a una rete già definita manterrò la mia posizione, il decreto sarà immediatamente applicabile. In questi giorni emanerò le direttive con lo sblocco delle procedure per i concorsi in alcune aree strategiche, soprattutto nell’emergenza. Occorrono procedure di reclutamento ordinarie, manterrò questa impostazione per rispettare il principio di garanzia dei livelli di assistenza”.

Nel corso dell’audizione è stato illustrato inizialmente il piano delle risorse umane proposto dall’assessorato, che ha poi acconto la richiesta dei direttori generali di essere chiamati in prima persona a compilare le piante organiche delle singole aziende. I 17 manager della sanità hanno anche chiesto all’assessorato di indicare i limiti di spesa, impegnandosi non appena riceveranno le indicazioni, a definire entro 30 giorni le dotazioni organiche per poter così procedere allo sblocco dei concorsi. I manager hanno firmato un documento congiunto consegnato all’assessore, a cui hanno rivolto l’invito a non dimettersi. “La preghiamo di rimanere con noi – ha detto il manager dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò – e di continuare a lavorare duro anche in un momento difficile. Resti con noi. Parlo a nome mio, ma so che queste mie parole – ha concluso – sono condivise dagli altri direttori generali”.

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