Il presidente dell’ordine degli avvocati di Palermo, Enrico Sanseverino, si è dimesso. Sei mesi prima che scadesse il suo secondo mandato. Perché lo ha fatto? Per rispettare l’impegno preso con la valanga di elettori che lo ha scelto e che, con tutta probabilità, gli avrebbe affidato pure il terzo mandato. Era stato chiaro Sanseverino. Sarebbe rimasto presidente per non più di due bienni. Un terzo lo ha aggiunto solo perché ha sperato che la politica attuasse il progetto di riforma della professione forense a cui ha contribuito. La politica, manco a dirlo, i tempi non la rispettati. Sanserevrino, sì. “Nell’alternanza e nel graduale rinnovamento – ha scritto in una e mail indirizzata ai colleghi – risiede la capacità e la forza di ogni istituzione”.
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