Santa Maria di Gesù, ancora stalli blu. Gelsomino presenta interpellanza

Santa Maria di Gesù, ancora stalli blu|Gelsomino presenta interpellanza

Brutta sorpresa per i residenti.
SOSTA A PAGAMENTO
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CATANIA – Ancora strisce blu nell’area dell’ospedale Garibaldi centro. Stamani, gli abitanti della zona Lago di Nicito, alle spalle del Pronto Soccorso, hanno trovato gli operai su di Sostare intenti a inserire pali segnaletici a disegnare strisce blu nelle poche vie rimaste prive degli stalli a pagamento.

Lo scorso anno, infatti, per andare incontro ai dipendenti del nosocomio, la società partecipata ha realizzato ulteriori 60 stalli – in via Mogadiscio, Macallè e altre, da destinare a strisce blu, per 120 abbonamenti riservati al personale ospedaliero. Il provvedimento era temporaneo ma le strisce blu no. Stamattina la brutta sorpresa dovuta alla decisione della giunta di aumentare fino a 1000 in più, gli stalli già presenti a Catania.

Un argomento caldo sul quale il capogruppo di Italia Viva al Comune di Catania, Giuseppe Gelsomino, intende vedere chiaro Per questo ha presentato un’interpellanza all’amministrazione comunale, per comprendere le ragioni non solo dell’aumento degli stalli ma soprattutto della ratio dell’amministrazione “riguardo la distribuzione sul territorio dei suddetti stalli” – si legge.


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    ORLANDO ED I SUOI PUR DI FARE CASSA STA PORTANDO I CITTADINI ALL`ESASPERAZIONE , IN CITTA ` NON SI PUO` PARCHEGGIARE PIU` LIBERAMENTE ANCHE NELLE PERIFERIE!!!

    E tutto grazie all’inutile, dannoso e costosissimo tram, voluto a tutti i costi, da chi lo sappiamo, contro il volere del 90% dei cittadini di Palermo! Dove sono andati a nascondersi tutti i sostenitori a spada tratta dell’anti anacronistico e inservibile mezzo di trasporto pubblico che ha oltre tutto devastato mezza città? Scomparsi?

    In arrivo anche ,pensate un po’, circa 100 parcheggiatori abusivi………meraviglioso !!!!!!!

    Io son d’accordo che l’automobilista paghi ogni passo che fà, non basta pagare la tassa di circolazione, l’assicurazione, l’accise sulla benzina, ma adesso pure il parcheggio!!
    Poi se non ricordo male c’è un’articolo di legge che recita che in una Via il comune può attivare le strisce blu su un lato l’altro deve essere libero, non sto a sindacare l’abuso di potere fatto dal comune e nemmeno penso lontanamente che è ” un pizzo legalizzato” ma è un mio desiderio capire con quale criterio il Sindaco e i Consiglieri comunali come spiegano la cosa.
    Vi ringrazio per avermi letto e se i Il Sindaco e i consiglieri pensano di stare dalla parte del cittadino…sono certo che stanno dalla parte ove c’è il portamonete.

    Così la città si completerà come un grande parcheggio privato progettare e costruire parcheggi no? Anche in questo ringraziamo il Sindaco Orlando con la speranza che non inventi altro per mettere le mani in tasca ai cittadini perché se e’ così dismettiamo tram ed affidiamo la raccolta della spazzatura ai privati e si costruiscano gli inceneritori………
    Perché la prospettiva che rimane è questa.

    Bravo comune di Palermo,fra poco ci faranno pagare pure l’aria che respiriamo

    L’equazione strisce blu – no parcheggiatori abusivi è quotidianamente smentita in qualsiasi via del centro, dove l’automobilista è chiamato a pagare sia il ticket del posteggio sia il posteggiatore abusivo (ci si può rifiutare, è ovvio, ma già il fatto di sentirselo chiedere è una violenza).
    Allora io dico: lo dobbiamo pagare il posteggio nelle strisce blu? Benissimo, paghiamolo…ma come fare a evitare almeno il fenomeno del parcheggiatore abusivo? Mettiamo in ogni via in cui c’è una striscia blu un impiegato dell’amat che ci venda il tagliando (come appunto avviene al parcheggio Galatea). Questo sì che impedirebbe che nella stessa via ci fosse anche il posteggiatore abusivo, e così il cittadino non dovrebbe pagare sia il ticket sia il pizzo.
    Così si darebbe lavoro a moltissime persone e le casse del comune comunque ne trarrebbero giovamento. Lo stesso andrebbe fatto nelle zone blu gestite da società privata, che potrebbe anzi essere sanzionata ove non riuscisse a impedire la vendita dei propri tagliandi da personaggi che sono gestiti dalle organizzazioni criminali.

    Come al solito….

    É vero che il carro attrezzi non puó essere gestito dai privati?
    É vero che il comune di palermo ha inglobato in Amat il personale di una ditta privata che si occupava di questo servizio?
    Quindi, é vero che per garantire gli stipendi Amat occorre spremere ancora e ancora e ancora gli automobilisti palermitani?
    E quindi non é conveniente per questi politici amministratori costruire parcheggi, perché non dovrebbero inglobare nessuno e non guadagnerebbero un voto alle prossime elezioni…
    Se tutto ció é vero, siamo cittadini tartassati scientificamente.

    Ovviamente “stabilizziamo” i parcheggiatori abusivi che venderanno i ticket + la mancia: un affare per il comune e per i posteggiatori abusivi.

    I Comuni italiani e le strisce blu: ormai le vediamo dappertutto, ma molto spesso vengono dimenticate le norme fondamentali. Nel realizzare un’area di sosta a pagamento il Comune deve offrire nell’immediata vicinanza uno spazio adibito alla sosta non custodita o senza dispositivi di controllo di durata sosta.

    Questo perché lo prevede il Codice della Strada, non me lo sto inventando quindi,prima di fare cassa con i parcheggi a pagamento sarebbe opportuno fare prima quelli liberi come da regolamento.

    non c’è l’obbligo del 20% delle strade senza ?

    Andrebbero estese all’intero territorio comunale, borgate e periferie comprese, e credo che l’Amministrazione comunale stia già studiando la possibilità di attuarlo in futuro.

    Come al solito provvedimenti per fare
    cassa. Questi stalli sono soldi facili come le sto e gli autovelox. Qualche cartello qualche telecamera qualche segnale lampeggiante, vernice per tracciare sull’asfalto centinai di strisce blu ed il gioco è fatto. Milioni di euro arrivano come per magia nelle casse comunali soldi sottratti ai cittadini già tartassati da tasse locali altissime. L’ambiente la salute pubblica la difesa della natura la prevenzione stradale tutte balle tutte scuse per giustificare dei provvedimenti vessatori un pizzo legalizzato a nostro carico.

    Vergognoso. Solo in questo comune le strisce blu sono pure in periferia. Penso che il pizzo legalizzato sia sempre impugnabile poichè manca totalmente la percentuale di parcheggio libero che dovrebbe essere garantita.

    Qualcuno é capace di trovare la magagna? C’é qualcosa di strano nel confronto tra costi, ricavi, guadagni e interesse pubblico o privato…
    Ah, quanto potere é stato costruito spacciando la parola magica “antimafia”…per fortuna c’é qualche Procura che lavora in nome del Popolo Italiano. Attendiamo gli esiti.

    Pizzo? Vada a Zurigo e lasci la macchina senza pagare il posteggio, vedrà che belle le ganasce. In tutte le città la sosta si paga. Serve a fare cassa? Bravi lo avete capito…come pensate che si faccia a garantire i servizi?

    Anzi, invece di obbligare la messa a norma, chiudiamo il posteggio di piazza Croci così creiamo piú traffico, doppie file e giustifichiamo un’estensione della ZTL.
    PÌCCIULI VOGLIONO, PER AMMUCCIÁRE IL FALLIMENTO.

    Ma che dici vero? L’equazione é: strisce blu e multe a tinghité. Posteggiatori abusivi che vendono i tagliandi (praticamente, lavorano in nero per il comune) e i cittadini subiscono la dittatura e l’estorsione.
    E il sindaco passa per benefattore dei posteggiatori abusivi, indisturbati dalle forze di polizia. Strano ‘stu fatto…

    VERGOGNOSO IL COMPORTAMENTO DEL SINDACO DELLA GIUNTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI DI TUTTI I SINDACATI , CHE CON IL SILENZIO E L’ ASSOCIAZIONE A QUESTA AMMINISTRAZIONE ASSECONDA, CONSENTE, PATTEGGIA, QUESTE DECISIONI CHE SONO LEGATE ESCLUSIVAMENTE A FARE CASSA E CONTINUARE A VESSARE I CITTADINI PALERMITANI CHE LAVORANO GIORNALMENTE IN QUEI QUARTIERI E NON SOLO. COSI’ SI INCENTIVA E BEN VENGA LA ESTREMA RAZIO DEL DIPENDENTE DEL “MI METTO IN MATATTIA FINCHE POSSO”.
    VERGOGNA LEOLUCA ORLANDO

    Ottimo l amat la paghiamo con l’Irpef , poi con le multe delle zone blu, con i biglietti dei mezzi che non funzionano, che non hanno orari regolari e sono alla mercé dei borseggiatori .. e la paghiamo poi coi ticket per parcheggiare .. e ovviamente col pizzo dei posteggiatori abusivi che tanto ci sono e continueranno ad esserci . Nella capitale della cultura , servono controlli e servizi , non il pagamento del suolo pubblico. A dipingere le strisce sull’asfalto per fare cassa, sono buoni tutti. Siamo poi gli unici in italia in cui non c’è modo di avere un gps sugli autobus così da sapere quando arrivano. Il sindaco che guarda all’estero e parla di cambiamento, inizi a far funzionare l’amat.. display alle fermate per sapere gli orari! Ogni giorno su decine di mezzi si legge ” fuori servizio” o ” autorimessa ” e si vedono sfrecciare saltando le fermate piene. Vorrei sapere dove vanno . Altro che strisce blu. Da palermitano mi vergogno .

    Calcolando 100mila euro ogni latta di vernice e almeno 1000 euro ogni palo di segnaletica verticale ci si arriva.

    Per favore non dare suggerimenti.

    Solo per ricordarle che gli elettori palermitani lo hanno democraticamente votato e quindi rieletto.

    @marco
    Appunto, i servizi che ci sono in Svizzera, dove gli amministratori fanno pagare a TUTTI le tasse e gestiscono il denaro nell’interesse dei cittadini fornendo buoni servizi e stipendi equi.
    E quindi che c’entra Palermo e la sua pessima amministrazione?
    Io ho pagato una tassa stratosferica per chi non paga e non viene scovato, tanto…c’é sempre un cittadino onesto che paga per 3 che evadono.

    Bravo!
    Siamo in tantissimi a vergognarci di essere dominati. Finirá.

    Orlando sei la delusione politica più cocente della mia vita. Mi dovevamo cadere le mani

    Non sanno come fare soldi quindi invece di realizzare nuovi posteggi in prossimità della ztl che fanno tassano quelle poche zone franche della città per avere alla fine che cosa? Una città succube dei continui soprusi di una giunta comunale il cui interesse è solo fare cassa.

    X fare cassa??? E pensare che in via Pirandello dove le strisce blu ci sono ormai da tantissimi anni gli ausiliari nn passano x nn dare fastidio ai commercianti della via dove posteggiano i dipendenti ed i vari clt.. E ve lo garantisco dal momento che abito li e mi sono scordato di rinnovare il pass x quasi due mesi e fortunatamente nemmeno x me nessuna multa!!!

    Che bello, lo fanno per noi…

    @Damiano
    Ti scordi qualche altra cosa?

    Questo atteggiamento del Comune si potrebbe definire con un’altra parola, che non voglio dire ma che alla fine gira e rigira quella è!

    Signor Marco, paragonare i servizi offerti dalla Svizzera con quelli inesistenti di Palermo, beh, è veramente ridicolo e pure fastidioso! A meno che lei non faccia parte, come penso, del famoso cerchio magico del califfato palermitano!!

    @Giacomo
    Democraticamente?? ahahahahahaha!

    La peggiore (non)amministrazione comunale dal dopo guerra!!

    in tutta italia paghiamo il posteggio, molto, moltissimo e molto di più, specialmente al nord.provare per credere.

    non capisco il nesso tra strisce blu e emissioni atmosferiche ,perchè non cambiano il parco amat da diesel ad elettrico invece?

    Ma tuti questi commentatori per chi hanno votato?

    Ci sono spazi in questa città dove si potrebbe costruire dei posteggi a multipiano o semi interrati, le strisce blu sono un pizzo legalizzato ai cittadini. Non si può andare da nessuna parte, abbiamo tasse dovunque multe dovunque pure sotto casa, mettono cartelli da 0 24 che non puoi posteggiare per un tratto di 700 metri e dopo la P di posteggio x 1 km. Ma xke non fare progetti Seri.

    I comuni puntano tutti a fare cassa x non fallire quindi non perdere poltrone,chiunque puo’ amministrare cosi.

    Appunto, i palermitani apprezzano l’operato della attuale Amministrazione, tant’è vero che quando recentemente sono stati chiamati al voto l’hanno riconfermata. In democrazia funziona così.

    @ liliana – se scrivi questo allora ritieni implicitamente migliore di questa anche l’amministrazione di Vito Ciancimino, indimenticato sindaco per tantissimi palermitani che continuano ancora a ricordarlo malgrado siano passati tanti decenni.

    Sono d’accordo con il signor Giacomo/Leoluca.
    Infatti i palermitani che, come voi dite, apprezzano l’operato (?) della attuale amministrazione, sono i 4 gatti ( 35% ) che sono andati a votare ( l’altro 70% tutti al mare ) dei quali il 40% circa di questo 35% ha votato voi! Faccia lei!

    Dal pizzo dei delinquenti posteggiatori abusivi al pizzo LEGALIZZATO della gente che gira e rigira si piglia i soldi delle strisce blu… nelle casse del comunque non ci rimane nulla… ovvero spiccioli…

    Ollando da Siracusa come Archimede!
    L’inventore dei giorni nostri che fa di tutto per racimolare soldi, vicino la stazione se devi andare nella ZTL sei costretto a pagare, o fai il pass o paghi la striscia blu + il parcheggiatore di turno, il tutto condito da dei bravi vigili al servizio del cittadino ,che al minimo ritardo rispetto al tagliando di parcheggio vedrà applicarsi una bella muta da 36€ circa

    Gianfranco
    Viviamo in una città gestita indignitosamente!

    E’ solo che manchiamo di coesione sociale. Dovremmo DAVVERO lasciare l’automobile a casa, sempre. Possibilmente venderla, affittandone una in casi eccezionali (viaggio, spostamenti fuori città)

    – Niente più tassa di proprietà
    – Niente più strisce blu
    – Niente più RCAuto, quindi niente più contributo al SSN
    – Niente più accise sui carburanti
    – Niente più multe
    – Niente più spese di manutenzione
    – Niente più acquisti di auto nuove
    – Niente più ZTL

    ED INIZIARE UNA CLASS ACTION CONTRO IL COMUNE SE NON SI RIESCE A RAGGIUNGERE IL POSTO DI LAVORO CON I MEZZI PUBBLICI.

    Verrebbe coinvolta la rete di produzione (per quel poco che ne rimane in Italia), di vendita e di manutenzione delle vetture, ed il relativo indotto. E così la rete di distribuzione dei carburanti, officine, carrozzerie, gommisti… Se questo avvenisse in tutta Italia, sarebbe finito per il governo di turno, il Bancomat costituito dall’aumento dei prezzi dei carburanti; occorrerebbe trovare altre fonti di finanziamento. Le Regioni perderebbero la tassa di proprietà sui veicoli; le assicurazioni sarebbero costrette a rivedere il loro cartello.

    Nel più modesto caso che ciò avvenisse solo a Palermo, il comune perderebbe i proventi di contravvenzioni, ZTL, parcheggi a pagamento, rimozioni, oltre a vedere distrutto ciò che rimane dell’economia locale, dalle officine alle stazioni di servizio, MA SOPRATTUTTO…

    … si vedrebbe costretto dalla class action ad organizzare un servizio di trasporto pubblico e di scuolabus VERO, che VERAMENTE consenta ai cittadini di muoversi e di far giungere i bimbi a scuola, ed a questo punto non potrebbe BUTTAR VIA SOLDI PUBBLICI in sciocchezze propagandistiche come il tram. Sia per la necessità di garantire la possibilità di spostarsi, sia per il venir meno delle fonti di finanziamento

    Occorrerebbe organizzare un comitato di coordinamento… è L’UNICO modo.

    @A ficurinnia
    “ED INIZIARE UNA CLASS ACTION CONTRO IL COMUNE SE NON SI RIESCE A RAGGIUNGERE IL POSTO DI LAVORO CON I MEZZI PUBBLICI.”

    Il problema é solo il raggiungimento del posto di lavoro? Allora siamo a posto: niente piú spesa al mercatino lontano, niente più visite ai genitori anziani che abitano lontano, niente piú bimbo all’asilo e bimbo alle elementari (scuole lontane tra loro)…insomma, ritorniamo alla vita di 60anni fa, con negozietti rionali, scuole sotto casa, parrucchiere nella botteguccia sotto casa…insomma, intruppáti come vuole il “badrone – zì buana”.
    W la libertá.
    Pretendere servizi moderni, adeguati alle tasse che ci estorcono, no? Voglio la mia macchina, strade libere da doppie file, parcheggi multipiano e rieducazione dei panormosauri con multe salatissime per chi non paga assicurazione (si controllano facilmente con un’app) e guida con il cell. davanti agli occhi.

    @ Io pago tutto
    Evidentemente no, la qualità di vita non è fatta solo di raggiungimento del posto di lavoro… ma se devi inziare una class action devi DOCUMENTARE. Per chi, come me, timbra il cartellino, è molto più facile dimostrare l’impossibilità di raggiungere il posto di lavoro con i tempi imposti dal mio datore di lavoro. Diverso è il tentativo di documentare che non puoi raggiungere il mercatino lontano… non trovi?

    Il tram è stato un grandissimo sbaglio, conveniva acquistare autobus elettrici, la ztl ha fatto morire il mercatino storico della Vucciria e non solo, l’ex sindaco di Palermo Diego Cammarata è di gran lunga superiore a Leoluca Orlando.

    @A ficurinnia
    Non hai idea di quanto fa una madre/moglie/figlia/lavoratrice in una settimana della sua vita. Timbrare il cartellino è la cosa piú semplice, se non hai altri impegni.
    Nel 2018 spostarsi in una grande cittá con la macchina é fondamentale.
    Potremmo cominciare con le multe a tempo pieno alle auto in doppia fila. Insomma, se ognuno facesse il proprio dovere civico, non dovremmo rinunciare a ció che rende un po’ piú semplice la vita moderna. Palermo é una cittá senza controlli organizzati.

    Forse non ne ho idea, o forse ne ho un’idea ben più chiara di quanto tu non possa arrivare ad immaginare. Quello di cui sono assolutamente certo è che tu non hai idea di cosa significhi uscire, timbrare il cartellino, e doverlo ritimbrare a distanza di mezz’ora, ma a quaranta chilometri di distanza.
    Ma non importa, non è una gara.
    Voleva essere solo il suggerimento dell’unica strada percorribile per ridimensionare i comportamenti di chi confonde amministrazione con soprusi, consapevole di non doverne rispondere.
    Ma, da ciò che leggo, è tempo sprecato. A volte sono duro di comprendonio; uno un po’ più sveglio di me ricorderebbe ancora la lezione delle ultime elezioni a sindaco ed eviterebbe di commentare. Ogni tanto torno qui su LiveSicilia, con la memoria corta, e ci ricasco. Lascia stare….

    Solo un genio può pensare di tornare a casa per mezz’ora di pausa e fare 80km per andare e tornare in mezz’ora!!!
    Ma che esempio é? Vabbé, é tipico del maschio che ha il suo mondo al centro, difende l’indifendibile e tutto il resto é fuori.

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