PALERMO – Non ce l’ha fatta l’ambientalista di Partinico (Palermo) Gino Scasso, morto oggi all’età di 67 anni, dopo 13 giorni di coma farmacologico all’ospedale Ingrassia di Palermo, ricoverato dopo un malore che l’aveva colto mentre si trovava alla guida della sua auto. A comunicare il decesso è Salvo Vitale, storico compagno del docente di Lettere in pensione ed esponente di Legambiente. Ex vicesindaco nella giunta Cannizzo, Scasso era soprattutto noto per le sue battaglie contro la distilleria Bertolino.
Legambiente Sicilia esprime il suo più profondo dolore per la morte di un amico e di un dirigente dell’associazione. Gino un serio e coerente ambientalista, impegnato nella tutela dell’ambiente e della natura, che si è battuto per tutta la sua vita per la difesa dei cittadini. La sua morte lascia un grande vuoto nel movimento ambientalista e tra le forze democratiche che si sono sempre battute per il progresso civile dei territori.
“Come Sindaco di Palermo e Presidente di Anci Sicilia desidero partecipare al dolore, per la scomparsa di Gino Scasso, che è stato e resterà un testimone ed uno stimolo per l’impegno per una Sicilia diversa e migliore, per uno sviluppo sostenibile e partecipato.” Lo afferma Leoluca Orlando apprendendo della scomparsa dell’esponente ambientalista di Partinico.