Schifani e Tajani chiudono il meeting di FI: "Cresceremo ancora"

Schifani e Tajani chiudono il meeting di Forza Italia: “Cresceremo ancora”

La due giorni di Taormina

TAORMINA (MESSINA) – L’arringa finale del Governatore Schifani e del segretario nazionale Tajani, proietta Forza Italia alle prossime e imminenti scadenze elettorali legate alle europee ed alle amministrative sui territori. La convention di Taormina conclude una due giorni azzurra che anche in questa mattinata non ha lesinato argomenti e temi da mettere sul piatto dell’agenda politica.
Una due giorni (ri)voluta dall’assessore regionale Marco Falcone ed organizzata assieme ai gruppi di Camera, Senato, Ars e del Ppe.

L’intervento di Schifani

“Mi sento garantito da te Antonio Tajani, perché sai realizzare le tue battaglie con garbo e fermezza. E i siciliani te ne sono grati e si vedrà col voto che ti sarà attribuito, spero in modo plebiscitario, per la segreteria nazionale”, ha esordito il Presidente.

Ed ancora: “Non tollererò che forze politiche che stanno in maggioranza facciano interventi pubblici contro il governo Schifani, se lo faranno si metteranno fuori: lo dico con chiarezza. Questo lo sappiano tutti i partiti della maggioranza, non ci saranno ribaltoni o ribaltini”. 

Sui termovalorizzatori

“Dico all’amico Gilberto Pichetto che è la trincea che ci fa arrabbiare. Perché quando chiediamo norme speciali non lo facciamo perché ci sentiamo speciali ma perché ci sono delle emergenze che solo attraverso norme speciali trovano una soluzione”. Schifani ha poi ricordato che si “spendono 50/100 milioni euro per rifiuti all’estero”. E rivolto ancora al ministro Pichetto Fratin, presente in prima fila: “Ti ringrazio e spero che questo provvedimento arrivi al più presto, abbiamo bisogno di questa procedura come ha fatto Draghi con Gualtieri”.

Tajani dal palco

“Ho deciso di dedicare a Giulia una serie di borse di studio agli studenti stranieri che vengono a studiare in Italia e sognano quello che sognava Giulia”. Ha esordito così il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando al meeting di Forza Italia e chiedendo alla platea che lo ascolta di rimanere in piedi. “Grazie alla collaborazione tra le nostre forze dell’ordine e quelle tedesche è stato arrestato questo giovane (Filippo Turetta ndr) e credo che entro 48 ore sarà in Italia per essere processato. Ma non basta il processo, non bastano le leggi, serve veramente cominciare a educare i nostri giovani, fin da quando sono piccolissimi, a rispettare le donne, le loro sorelle, mamme, compagne di scuola. Così si cambia”.

Su Berlusconi

“Berlusconi è stato uno dei più grandi combattenti contro la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta e la criminalità organizzata”

Su Forza Italia

“Noto fermento in tutto il Paese attorno a Forza Italia, una gran voglia di organizzare eventi e una partecipazione con un entusiasmo che non vedevo dagli anni dell’ultima vittoria di Berlusconi come presidente del Consiglio. Il grande partito dell’astensione guarda a noi come casa.
Non siamo né un taxi né un albergo a ore. Il nostro obiettivo è di avere il 20 % in tutta Italia”.

Si chiude la due giorni

Infine: “Schifani è un rompi p… telefona in continuazione, giustamente dico perché è impegnato a governare e a risolvere i problemi della Sicilia e vuole portare risultati”.
Si chiude così, con “i complimenti al governatore per l’abnegazione che sta dimostrando”, la due giorni di meeting del partito a Taormina.


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