Forza Palermo lo stesso.
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Caso Papardo, il Servizio sanitario siciliano fa un balzo indietro di 200 anni: ritorno a una sanità pre-Semmelweis.
Quale rispetto? Quale futuro? Quello rubato a tante famiglie sequestrate per anni dentro la cig e poi abbandonate quando ormai l'età non permetteva più un futuro. Ormai non vi crede più nessuno ormai c'è solo voglia di fuggire via
Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!
E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.
“Io c’ero” potrà sempre dire Nicola D’Agostino. E non saranno in tanti altri, di destra di centro o di sinistra, a poterlo dire.
Al porto di Catania non contava il colore politico, ma il calore umano. Lì è andato in scena un racconto stantio, “la difesa dei confini” con schieramento di uomini e mezzi, e di veri esperti di frontiere, gli Usmaf. Ma il terribile esercito di disperati, donne incinte bambini e neonati, alla fine ha posto piede sul patrio suol.
I Salvini, le Meloni passano, ma noi cosa racconteremo a figli e nipoti? Che siamo rimasti al caldo di casa, mentre solo in pochi con le loro parole, libere da qualunque appartenenza, in questa storia c’hanno messo la faccia. E speriamo nient’altro.
Diciamo pure che con questa storia 24 ore su 24 dei migranti ci avete proprio rotto.