L'addio di Agata Scalia a FdI e il possibile approdo in azzurro

Catania, l’addio di Agata Scalia a FdI: possibile l’approdo in azzurro

Il passaggio politico: le implicazioni
PALAZZO DEGLI ELEFANTI
di
2 min di lettura

CATANIA – L’addio di Agata Scalia al gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha sorpreso in pochi, almeno tra gli addetti ai lavori. Da mesi, infatti, era sempre più palese la presa di distanza da Gaetano Galvagno, presidente Ars e ormai ex nume tutelare della consigliera che ha ufficializzato il passaggio al Misto.

La surroga

Nel 2023, Scalia era candidata in tandem con Giovanni Magni. Lo scrutinio, però, era stato favorevole soltanto a quest’ultimo. Fu Viviana Lombardo a conquistare l’ultimo seggio disponibile per FdI, per poi dimettersi dal consiglio comunale una volta entrata nella squadra di giunta, determinando la surroga a favore della stessa Scalia.

Un’operazione politica che ha trovato nel partito di Giorgia Meloni quella camera di compensazione utile a non disperdere pacchetti di consenso. Da allora però la situazione è mutata, evidentemente.

Agata Scalia ha ufficializzato il passaggio al Misto pur rimanendo nell’area del centrodestra. Siederà accanto ai due consiglieri del Movimento cinque stelle e a Simona Latino, la presidente della nona commissione consiliare, che ha lasciato la Nuova Dc di Totò Cuffaro nei giorni immediatamente precedenti le festività natalizie.

Verso Forza Italia

Ma quello al misto potrebbe essere soltanto un momento di passaggio. I bene informati fanno sapere di un possibile approdo, ma ancora da calendarizzare, in Forza Italia sul versante che fa capo al deputato regionale Nicola D’Agostino.

A quanto risulta, è Giovanni La Magna (presidente di Asec) a guidare la crescita nella città di Catania di una componente politica che ha da sempre la roccaforte nel territorio acese.

In autunno, anche Gerri Barbagallo (proveniente addirittura dal Partito democratico) era andato a rafforzare un’area che può già contare a Palazzo degli elefanti sul sostegno del vicepresidente del consiglio comunale Riccardo Pellegrino e di Melania Miraglia, presidente dell’ottava commissione.

Il calendario dei lavori

Il consiglio comunale si è riunito ieri. All’ordine del giorno, in particolare, due regolamenti. Il primo attiene il “decentramento urbano e sul Funzionamento degli Organi dei Municipi del Comune di Catania”.

Il secondo, invece, la “disciplina delle interoperabilità dei dati e standardizzazione degli acquisti degli impianti tecnologici secondo quanto previsto dal Cad e dagli standard Agid/Acn”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI