Sciacca, incendio al ristorante Porticello: trovate tracce di amianto

Sciacca, incendio al ristorante Porticello: trovate tracce di amianto

Indagini in corso dei vigili del fuoco che propendono per un rogo accidentale
PROVINCIA DI AGRIGENTO
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SCIACCA – Una parte della copertura del ristorante-pizzeria “Al Porticello” di Sciacca (Agrigento), completamente distrutto ieri da un incendio, era composta di eternit. Sono in corso le verifiche del caso, considerato il fatto che l’amianto è un materiale particolarmente delicato e pericoloso.

L’incendio e l’amianto

Sono giunti a Sciacca i tecnici dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), per disporre gli interventi necessari in materia di bonifica della zona. Il sindaco Fabio Termine si appresta ad incaricare una ditta specializzata per la rimozione di tutti i residui di eternit.

Sarebbero in corso di valutazione, inoltre, provvedimenti di protezione civile per il mantenimento dell’evacuazione delle residenze circostanti. Il proprietario del ristorante Ignazio Marino chiarisce intanto che l’esplosione di ieri pomeriggio, avvenuta durante le operazioni di spegnimento dell’incendio, avrebbe riguardato un fusto di birra, e non una bombola di gas per come si era appreso originariamente.

Sulle cause dell’incendio di ieri sono ancora in corso gli accertamenti dei vigili del fuoco, che al momento propenderebbero per un episodio accidentale.

La bonifica

Sono iniziate nel pomeriggio le procedure di messa in sicurezza dell’area interessata dall’incendio. Dopo che è stata accertata la presenza di amianto nel manufatto andato a fuoco, il comune ha incaricato, in via sostitutiva, una impresa specializzata in bonifiche da eternit per fare rientrare l’emergenza ambientale generata dalle fiamme. È stato effettuato il cosiddetto “incapsulamento” delle lastre di amianto presenti tra i resti del ristorante.

“L’obiettivo – dice l’ingegnere Salvatore Gioia, dirigente dell’Ufficio tecnico del comune – è quello di bloccare le fibre che, in qualche modo, potrebbero ancora disperdersi nell’ambiente”. Ciò che rimane dell’attività commerciale, tra cui attrezzature, figoriferi e detriti, viene considerato tecnicamente contaminato dall’eternit. In ogni caso si attende per le prossime ore il parere dei tecnici dell’Arpa arrivati ieri a Sciacca per un sopralluogo. Parere a cui è subordinato l’eventuale provvedimento di nuova evacuazione delle case circostanti il ristorante-pizzeria.

Le raccomandazioni della Protezione civile

Al momento la protezione civile del comune di Sciacca ha fornito solo delle raccomandazioni, la più importante delle quali a tenere chiuse le finestre. Diversi abitanti hanno preferito allontanarsi dalle loro case, facendosi ospitare da amici e parenti. L’area interessata adesso è stata transennata e completamente interdetta al transito, sia pedonale che veicolare. Intanto un comitato di cittadini ha annunciato una raccolta di fondi per aiutare il gestore del ristorante, Ignazio Marino, a ricostruire il suo ristorante.

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