PALERMO – Uno dei dati più significativi emersi nella tornata elettorale appena terminata è sicuramente la perdita da parte del Parlamento italiano, di molti degli “Highlander” di Camera e Senato, Fini e Di Pietro su tutti. Personaggi che negli ultimi anni hanno riempito le cronache politiche e le pagine dei quotidiani nazionali. Di questi “epurati”, tuttavia, non farà parte Domenico Scilipoti. Il medico originario di Barcellona Pozzo di Gotto, noto per aver votato, durante la scorsa legislatura, la fiducia al governo Berlusconi pur essendo stato eletto tra le file dell’Italia dei valori dell’acerrimo “nemico” dell’ex premier, Antonio Di Pietro.
In Calabria, infatti, dove Scilipoti è stato candidato al sesto posto nella lista del Pdl al Senato, il partito di Berlusconi e Alfano ha ottenuto un ottimo risultato, dando uno scarto di oltre il 3 per cento ai rivali del Partito democratico, con oltre il 26 per cento delle preferenze, accaparrandosi sei senatori sui dieci espressi dalla regione. Così, il parlamentare che si oppose fortemente a Di Pietro per la reticenza del leader dell’Idv nei confronti dell’agopuntura, è riuscito a conservare il suo posto in Senato.