CATANIA – L’ex sindaco di Ragusa, Raffaele Rizzone, 66 anni, scomparso da quattro giorni, é tornato nella tarda serata di lunedì a casa. Lo si apprende da fonti investigative.
All’indomani del ritorno a casa l’ex sindaco di Ragusa, Raffaele Rizzone– che da quattro giorni aveva fatto perdere le sue tracce, tanto da farne denunciare la scomparsa da familiari- spiega la sua scelta. Rizzone ha cercato di chiarire, seppur in uno stato confusionale, i motivi del suo allontanamento, dicendo di aver dormito a Catania in tutti questi giorni, nella sua macchina. Pare che Rizzone si fosse allontanato per i forti debiti accumulati nella gestione delle due scuole di formazione professionale da lui dirette, una a Ragusa e una a Catania e che aspettasse una somma di denaro da parte della Regione che gli avrebbe permesso di saldare il debito.
Rizzone, 66 anni, è direttore di un istituto di formazione ed ex sindaco per tre mesi nel 1987. Da quattro giorni non si avevano sue notizie. L’ultima volta era stato visto a Catania alla guida della sua auto. I familiari hanno denunciato la scomparsa alla Squadra Mobile. La Prefettura ha attivato il dispositivo di ricerca. Nella sua pagina Facebook la figlia Stella scrive: “Aiutatemi a ritrovare il mio papà. scomparso il 31 luglio zona Catania a bordo della sua auto Toyota Avensis grigio chiaro targa db874gj. Chiunque vedesse lui o l’auto contatti me o il 113”. La donna che lavora al comune di Ragusa e la convivente di Rizzone raccontano che il loro congiunto aveva dimenticato il cellulare a casa. E precisano che l’uomo non hai mai assunto alcol o droga, e non soffre di alcun disturbo: ma negli ultimi due anni era preoccupato perché la Regione non aveva provveduto a versare le somme per coprire le spese del canone dell’istituto. Secondo le due donne non ha mai parlato di minacce ricevute.
Originario di Modica, è stato consigliere comunale di Ragusa dal 1985 per una legislatura. Ha coperto anche l’incarico di assessore al Bilancio nella giunta guidata dall’ex sindaco Franco Antoci per due anni dall’85. Nell’estate dell’87 è stato eletto sindaco di Ragusa ma coprì l’incarico per 90 giorni. Al suo posto poi venne eletto il socialista Lorenzo Migliore. In quegli anni è stato anche presidente provinciale delle Acli. Da sempre ha orbitato nel mondo della formazione ricoprendo l’incarico anche di direttore della sede di Ragusa dell’Enaip. Attualmente è presidente dell’Anami (Associazione Nazionale Arti e mestieri istruzione e formazione professionale) con sede a Catania. Ed è proprio lì che giovedì 31 luglio è andato per recarsi presso un’agenzia immobiliare per formalizzare il rinnovo del contratto di locazione degli uffici.