Scontro Contrafatto-Agueci |Strana incursione in casa dell'ex pm - Live Sicilia

Scontro Contrafatto-Agueci |Strana incursione in casa dell’ex pm

Il procuratore facente funzioni: "Il suo ingresso in giunta danneggia la magistratura". L'assessore: "Sono le sue critiche a screditare le toghe". Strana incursione a casa della titolare della delega all'Energia: divelto il cancello, ma senza furti all'interno.

La polemica
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PALERMO – Da un lato c’è il procuratore facente funzioni, che intervistato dall’AdnKronos la bacchetta. Dall’altro c’è lei, che parla di dichiarazioni “intempestive e ingenerose”. La polemica che scuote la giunta Crocetta alla vigilia del ponte dell’Immacolata è quella, al calor bianco, fra Leonardo Agueci e Vania Contrafatto. Vicini di stanza fino a ieri. Oggi rappresentanti l’uno della Procura, l’altro della politica.
Ad aprire le danze ci pensa Agueci. Che all’AdnKronos, ripresa da diversi quotidiani, spiega: “Certamente, quella della dottoressa Contrafatto è una scelta consapevole, ha valutato anche le implicazioni attuali e successive e io non posso che augurarle di operare bene per la Sicilia. Però è un esempio, per certi versi, molto più grave degli altri colleghi entrati in politica, delle interferenze del mondo della politica sull’attività inquirente, in particolare della Procura della Repubblica, che finisce per danneggiarci”.
Per Contrafatto, però, le osservazioni del reggente della Procura sono “sbagliate nel metodo e nel merito. La politica – spiega l’ex magistrato, che ricorda come l’incarico in giunta preveda l’aspettativa e il cambio di regione – si è più volte avvalsa del contributo di magistrati che vengono evidentemente scelti per le proprie capacità, messe a servizio della collettività e all’interno delle istituzioni, e non stranisce che chi non venga scelto possa nutrire qualche risentimento. Ma a destare maggiore stupore è il fatto che a rilasciare determinate dichiarazioni sia un magistrato come Agueci che ricopre il delicatissimo ruolo di Procuratore capo reggente di Palermo: un ruolo che, per la sua importanza, dovrebbe essere al di sopra delle parti e lontano anni luce dalle polemiche. Questo sì che scredita la magistratura”. Intanto, a casa Contrafatto si registra uno strano segnale: mentre l’assessore si insediava nei suoi nuovi uffici, in pieno giorno, il cancello della sua villa è stato divelto. All’interno nessun segnale di effrazione.

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Commenti

    Che ben vengano i magistrati alla guida degli assessorati. Almeno i funzionari non hanno scuse per non denunciare alla Procura situazioni sospette. Auguri.

    In quell’Assessorato ci può stare solo un magistrato. Però ora la dottoressa Contrafatto assume il ruolo di Garante per la Giunta. Qualunque atto illegale e contra legem della giunta di governo dovrà essere da lei immediatamente denunciato. O verrà lei stessa denunciata per omissione o peggio, al CSM.
    A noi può solo stare bene. Ma a Crocetta, visto il suo sovrano disprezzo della legalità ?

    Agueci ha ragione.

    Essere al servizio della collettività con un capo popolo fasullo come Crocetta significa solo voglia di ribalta.

    ben vengono i magistrati politicanti ed indagati.

    Il Procuratore reggente ha ragione nel merito e per le esperienze già patite dalla Sicilia e dai siciliani.

    Se per ipotesi assurda l’assessore è destinatario di esposto la magistratura saprà essere imparziale?

    Agueci ha ragionissima. E riderá come molti alla perla detta dal neo Assessore che vorrebbe far credere che le parole dette dallo stesso Agueci Sono dovute al risentimento per non essere stato “selezionato” da crocetta per questa super giunta. Che follie… ma cosi si spiega tutto d’altra parte. E non ho capito che c’entrerebbe il cancello….che si stiano rifacendo vivi gli attentatori di cassibile?

    Agueci ha sempre ragione

    Augeci non ha ragione.
    Ha un milione di ragioni.

    Sono confuso.Ritengo che ambedue abbiano ragione ma ritengo che gli assessori,scelti dal popolo,che si avvalgono di esperti e’ la soluzione.

    Con tutte le denunce a carico dell’amministrazione Crocetta e dopo le accuse dell’ex assessore Marino non si puo’ che dare ragione al procuratore Agueci.

    In base al tasso di corruzione (elevatissimo) le Procure sono ridotte all’osso (per numero di magistrati) e la politica sottrae anche quelle. Per quali interessi??? Personalmente non condivido per nessun motivo il magistrato arruolato in politica. Il magistrato DEVE fare il Magistrato. Ovviamente l’opinione è molto personale.
    Mario Mirabile.

    Concordo con il dr. Agueci.
    Chi esercita la delicatissima professione di Magistrato deve fare il magistrato e amministrare la giustizia.
    Le scorciatoie della politica screditano la magistratura e alcuni la scelgono pensando di fare carriera e poi…………?
    Ingroia docet

    “Evidentemente scelti per le loro capacità “

    Se è per questo io estenderei ai PM quanto previsto per gli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri: l’obbligo di prestare servizio in sede diversa dalla propria città natale ed in quelle in cui risiedano parenti ed affini.

    bhe ma ancora nessuno ha compreso che i politici giocano con i magistrati e per coprire le loro magagne li corteggiano offrendo loro dei posti in giunta di governo e loro come allocchi ci cascano ascoltando l’araba fenice che gli promette un grande stipendio da assessore!!!!!!!!!!! P.S. credo che il cancello divelto serba solo per avere “una scorta” fa “IN” averne uno,,,,,,,,,,,,è uno stato simbol!!!!!!!!!!

    Io ritengo che in Sicilia ci vorrebbero Woodcook e Cantone per rafforzare l’ufficio di Petralia e di tutti i magistrati seri ed onesti che lontani dalle luci della ribalta lavorano alacremente per fare rispettare le regole della Costituzione al contrario dei clienti dei principi della Buttanissima Sicilia che affonda sempre di piu’ nella melma della subcultura della mafia dell’antimafia!

    Certo la Contraffato ha perso l’occasione per stare zitta.Avere ribadito alle lecite e plausibili dichiarazioni del procuratore Agueci sta a significare che la Contraffatto non ha le idee chiare, laddove afferma che quanto affermato da Agueci:” …questo sì che scredita la magistraura”……. Il procuratore Agiueci ha detto una verità sacrosanta.Semmai la Contraffatto ha omesso di dire che dopo la nomina ad assessore da parte di Crocetta non si era dimessa dalla carica di magistrato perché aspettava la decisione da parte del CSM. ha giocato a colpo sicuro.” Se mi va male resto magistrato”
    Ed ora che il CSM ha dato parere favorevole lascia la magistratura. Troppo comodo e troppo facile. Mi auguro che in qualità di assessore possa dare un forte contributo all’Energia siciliana che, certamente , non è l’energia del suo asciugacapelli. In tutti i modi piena solidarietà e vivo apprezzamento al procuratore Aguegi

    Già come voleva fare l’Assessore Marino, anche lui PM antimafia, che voleva
    vederci chiaro negli affari dei rifiuti e delle energie alternative ed è stato buttato fuori senza complimenti né spiegazioni: un precedente che avrebbe dovuto ispirare prudenza alla dr.ssa Contrafatto. Trovo di cattivo gusto l’illazione sul risentimento che avrebbe ispirato il dr. Agueci per non essere stato “scelto” dalla politica. Fino ad oggi le scelte di Crocetta sono state ispirate all’incompetenza e all’acquiescenza e mi voglio augurare che il dr. Agueci, anche se “scelto” si sarebbe rifiutato di dare una copertura di legalità al finto rivoluzionario.

    Credo che non occorra molto per capire che quando Agueci fa le dichiarazioni che ha dato si riferisce probabilmente al fatto che la Procura della Repubblica sta oggi lavorando su atti di pertinenenza dell’Assessorato all’Energia. E non credo sia serio che un magistrato probabilmente informato vada poi a ricoprire quel ruolo. Vergogna

    I magistrati che entrano in politica alla fine del mandato dovrebbero rifare di nuovo il concorso in magistratura se ne sono capaci ihhhhhh

    da quando questa sciagurata legge che consente il ricorso agli esterni per la giunta, abbiamo avuto un avvicendarsi di magistrati a capo di assessorati che ancora mi chiedo quali grandi benefici ne ha tratto l’amministrazione e i siciliani nel loro complesso. chi si ricorda della Consoli o di Ilardo, la stessa Chinnici , Russo sembrava l’unto del Signore e ora pare che se c’è un buco nella sanità e sua eredità, Marino è andato via tra le polemiche, ma di concreto cosa ha lasciato? ora vedremo la Contraffatto, secondo me cappello alle trivelle e alle pale eoliche marine nel canale di Sicilia. certamente una bella eredità da lasciare ai nostri figli.

    Come sono entrati la prima volta, entrano la seconda.

    Io penso sempre che ci dovrebbe essere un netto confine fra la Magistratura, che dovrebbe essere assolutamente imparziale e la Politica, che per definizione è di parte. E che sarebbe giusto e prudente che un magistrato che lascia la carriera in Magistratura per entrare in Politica (un assessore è un politico), non dovrebbe più poter rientrare nella Magistratura, visto che la sua terzietà non sarebbe più credibile.
    Però ritengo che in ogni giunta di una certa importanza, giunte regionali, giunte di comuni oltre i 100.000 ab., dovrebbe essere presente una carica di controllo e garanzia, ricoperta da un magistrato e che sia presente a tutte le riunioni di giunta. E dovrebbe venire nominata direttamente dal CSM, e non dai politici.
    Ma siccome questa è solo teoria, nel caso specifico di questo delicato assessorato, che più volte è finito nella bufera con molteplici accuse di collusione mafiosa, sia opportuna la presenza di un magistrato, che si faccia garante, con la sua reputazione e la sua provenienza certificata, dei corretti adempimenti e delle decisioni politiche della giunta.
    E continuo a ritenere strano ed inquietante che Crocetta, la cui concezione del rispetto delle leggi regionali è sotto gli occhi di tutti, abbia scelto proprio un magistrato da inserire nella sua giunta.

    Piccole ingroie crescono…

    La Contrafatto ha perso l’occasione per tacere. Non è elegante replicare in quel modo a chi fino a 2 giorni fa era il tuo capo, immemore di quando lo invitò a casa sua (assieme all’allora procuratore) per sostenere la campagna elettorale del marito…
    Ma di tempo ne è passato assai e il decorso tempo non aiuta chi ha memoria corta e lingua lunga.
    Un pessimo inizio, insomma.

    Doveroso poi è chiedersi quali siano le capacità che la Contrafatto ha e Agueci no….

    Non ha ragione. Ha straragione!

    Crocetta sceglie la giudice vania contraffatto PERCHÉ È DI GELA O HA LAVORATO A GELA…MA È UNA COINCIDENZA…BANALE!!?!?!?

    Di dottor Agueci conosco la dedizione al lavoro e l’eccellente reputazione; della signora intuisco ignori che la professione intrapresa equivale ad una “missione” di cui , con il passaggio alla politica, mortifica la nobiltà.

    Cerca notorietà e visibilità con successiva elezione a deputato con scorta e benefit vari……… Sono tutti uguali…….

    Secondo me la d.ssa Contrappasso avrebbe dovuto continuare a fare il magistrato, due braccia tolte ad un settore importante!

    Il Dr. Agueci ha ragione nella sostanza e nel merito . Nella sosatanza perchè un magistrato deve fare il magistrato, nel merito porchè la Sig.a Contrafatto non credo che abbia tutta la competenza necessaria per disbrigare la matassa che incardina i rifiuti nella Regione Sicilia pertanto sarà costretta ad avvalersi di altri scienziati che sicuramente le faranno fare quello che l’onnipotente comanda utilizzandola alla fine come capro espiatorio.

    Spero che questo assessore estirpi la radice del malaffare che si trova proprio in quel palazzo… dai dipendenti non dipendenti, messi ai vertici dei dipartimenti, e dei dirigenti non proprio tanto trasparenti.

    Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensa la dottoressa Contrafatto della vicenda giudiziaria di Patrizia Monterosso che, sebbene pesantemente condannata dalla Corte dei Conti , resta un irrinunciabile punto di riferimento per il nostro Crocetta!

    Agueci ha capito tutto e la risposta poco di classe e poco elegante della neo assessora crocettiana ne è la conferma

    Le “porte girevoli” di cui parla il procuratore facente funzioni non sono altro che la testimonianza di quest’hotel della cuccagna dove magistrati e politici sono, appunto, gli ingredienti principali di un cocktail quanto meno inquietante.

    Il procuratore Agueci è un uomo di giustizia ed è garante del buon andamento dell’ufficio che dirige. la sua esternazione è, tra l’altro, espressione del pensiero della gente comune che vuole la magistratura, specialmente in un terra come la sicilia, ed in particolare come Palermo, distante dalla Politica, dalla Burocrazia anche perché sia la politica sia la burocrazia, oggi, più che in altri tempi, sono espressione di ” affari”. Quella del politico che cerca di circondarsi di appartenenti alle istituzioni ormai è una strategia evidente a tutti. Dall’altro lato però manca lo strumento giuridico che vieti ai magistrati di ricoprire altri incarichi. Ma in presenza di questo vuoto normativo non si può non essere d’accordo con Agueci ed allora mi chiedo e chiedo a chi dissente dal suo pensiero che non ha esitato a rendere pubblico pe l’onesta giuridica ed itllettuale che lo contraddistingue, perché i magistrati gli appartenenti alle istituzioni , prefetti generali ecc, in servizio in Sicilia o Palermo, non vengono chiamati a ricoprire incarichi in altre regioni o comuni, considerato l’eco, delle loro particolari competenze in uno specifico settore della pubblica amministrazione, colto a volo da Crocetta e solo da lui……………………
    Buona meditazione

    Agueci ha straragione!!! Intanto sono convinto che non abbia alcuna intenzione di fare politica e che se glielo proponessero rifiuterebbe di sicuro.la battuta dell assessora è assolutamente infelice ….quanto alle competenze con cui sceglie crocetta ricordo….scilabra,stancheris,vancheri,battiato,zichichi,caleca,gerratana,calleri..etc etc tutta gente che non aveva e non ha idea di quello che dovevano e devono amministrare….infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti…poi fate voi..tanto a dà finì a nuttata!!

    Se Crocetta cerca di apparire “onesto” facendosi scudo della presenza di magistrati, la situazione è ancora più grave di come tu la dipingi. Perché così facendo li rende complici – e questo è molto grave per un magistrato. Anche se ormai siamo abituati all’idea che in Italia esistano sacche di immunità.
    E l’esperienza di Marino è sempre più incombente.

    Scelta solamente come burattino nelle mani del gran burattinaio…..

    penso che qualunque persona di buon senso non entrerebbe mai a far parte di questa sgangherata e inutile giunta. I pochi che ci hanno provato sono ancora che scappano. Essere addiritttura un magistrato è il massimo della sconvenienza, ma evidentemente ci sono magistrati e magistrati

    Trent’anni di guerre intestine. A quando una procura in cui regni pace, condivisione e collaborazione?

    Bravissima. Dal Procuratore, di cui apprezziamo le ottime parole…. e le evidenti “distanze”…adesso ci aspettiamo quei fatti che colmino ..le distanze che in Sicilia separano la virtualità del pensiero dalla sua tangibilità. Non sfugge la “preoccupazione” del governatore.

    Per le motivazioni addotte da Agueci, per la risposta inadeguata dell’interessato, il Governatore per onestà intellettuale e per la cultura dello Stato di diritto, dovrebbe mandare all’aria questa operazione indifendibile.

    …onestà intellettuale?……cultura dello stato di diritto? Scusa luigino@ ma di che stai parlando? La partita mi pare preveda altre regole. Ciò che appare veramente indifendibile inoltre più che l’operazione in se, è chi la propone. Io recepisco in questi termini la “cazziata” di Agueci (bravissimo).
    La Contrafatto , come altri, ha fatto poi una scelta chiara: non vuole fare più il magistrato magari “ideologicamente ispirato” ma lontano da influenze politiche; ha scelto la politica , questo palcoscenico, consapevolmente, senza riserve e senza ipocrisie.
    Si vede che è stimolata da altro.
    Avrebbe potuto dire semplicemente questo.
    La risposta piccata al Procuratore non convince.

    Dobbiamo sempre sperare e a questo scopo operare, perché i rappresentanti delle istituzioni abbiano un alto senso delle istituzioni e un alto punto di rossore per i propri atti. Se una cosa si configura come indifendibile bisogna strappare le carte.

    ha già dimostrato tutto con questa uscita…

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