Il disinteresse delle Pubbliche Amministrazioni per una corretta gestione delle spiagge trova conferma in un fatto recentissimo che è passato in silenzio nonostante il suo grande valore giuridico relativo al litorale di Modello. Su ricorso proposto dal Comune di Palermo nel 2021 la Corte di Cassazione, Sezione II Civile, con ordinanza n. 15398/2025 (pubbl. il 09.06.2025), ha riconosciuto in pieno l'azione giudiziale avviata dalla stessa Amministrazione nel 2014 - relativa ad un contenzioso originariamente incardinato tra la società Immobiliare Italo Belga e la ditta Schillaci che gestiva il noto "Baretto" - affermando la sua piena titolarità, in quanto appartenenti al "demanio stradale”, del chiosco realizzato sul marciapiedi che costeggia tutto il litorale di Mondello e correlativamente di tutti i manufatti che vi insistono (strada, marciapiedi, chioschi, aiuole ecc.....). La sentenza della Cassazione è importantissima perchè per la prima volta viene sancito in un giudizio in cui è parte il Comune di Palermo il suo pieno diritto di proprietà sul demanio stradale di Mondello e, quindi, sulla sua gestione, compreso ogni diritto di natura patrimoniale fin qui rivendicato dalla Immobiliare Italo Belga. A seguito dell'ordinanza della Cassazione il giudizio deve essere riassunto dal Comune davanti alla Corre di Appello di Palermo, entro i termini previsti, al fine ottenere la declaratoria definitiva di accoglimento delle domande giudiziali già proposte dalla stessa Amministrazione nei precedenti gradi di giudizio, nonché la rifusione di tutte spese processuali e il recupero di ogni indennità o canone di affitto dovutogli in quanto proprietario del demanio stradale. Si auspica che il Comune faccia la sua parte per porre fine nell'interesse pubblico ad un contenzioso iniziato nella seconda metà secolo scorso.
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