La risposta è secca ed immediata. NO !!!
“Scuole chiuse a Palermo? Alla fine pagano i bambini”
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Un'altra miracolata dei 5 stelle, che se non fosse stato per le scelte con un click non se la sarebbe filata nessuno. Infatti vorrei sapere quali sono i suoi meriti per rivestire cariche pubbliche (oltre a quello che tutti sappiamo legato all'omicidio del padre).
Spacciatori tutti in galera...
una delle soluzioni potrebbe essre installazione di ***Dissalatore a osmosi inversa alimentato a energia solare*** con sistema di pompaggio sempre alimentato ad energia solare, dove con tubazioni possano arrivare sia nei bacini di raccolta come anche ad uso irriguo. Il problema è non cosa fare, ma rollarsi le maniche e lavorare, investire, senza tanta burocrazia che è diventata allucinante, troppi adempimenti anche per comprare una penna o un aereo sono gli stessi.
Minc...... Ma il corpo forestale dov'è? Quei vecchietti del corpo forestale sono ormai ridotti all'osso
Ma pagano cosa? La situazione è quella che è, e pensare di avere il controllo di una malattia respiratoria è utopia. La colpa non è di nessuno.
Lettera lucida quanto appassionata da sottoscrivere senza se e senza me. Mio figlio frequenta la terza media ed ha accettato senza pipitiare di seguire i percorsi obbligati per evitare la promiscuità e gli assembramenti all’entrata e all’uscita da scuola, di indossare la mascherina per 5 ore (impresa ardua anche per noi adulti), di igienizzare continuamente le mani, di rinunciare allo sfogo liberatorio della ricreazione, di fare educazione fisica al banco, … Ho visto l’impegno della scuola a ricavare nuove aule, a disegnare planimetrie, a scrivere circolari di rigore ministeriale, nel merito e nella forma … ho visto professori insegnare con la mascherina e a vigilare sul rispetto delle regole, arrivando addirittura (e giustamente) a censurare i ragazzi quando parlano ad alta voce (complice l’età e le mascherine) perché così favoriscono il diffondersi del droplet …
In alcune scuole ho saputo che i ragazzi, per mancanza di spazi, hanno accettato di frequentare a turno la scuola, mentre altri seguivano da casa …
Tutto pur di non ripetere l’esperienza della primavera scorsa!
E adesso, con quello che sembra il solito capriccio da prima donna, il Sindaco cancella con il tratto di penna della sua firma al piede di un editto, l’impegno delle uniche categorie rispettose delle regole, insegnanti e studenti, relegandoci di nuovo alla DAD … e a poco vale avere la connessione internet degna della NASA o il MAC di ultima generazione … resta il fatto che torneremo alle sveglie pigre … alla solitudine della interazione con uno schermo … la vita da tridimensionale a bidimensionale!
E perché? Non perché sia stata dimostrata la pericolosità della scuola palermitana quale focolaio COVID, ciò che i numeri pubblicati sembrerebbero smentire, ma perché sembra che nessuno gli abbia garantito il contrario. Vi immaginate? Il teatro dell’assurdo.
E siccome non riceve l’impossibile certificazione, non si sente rassicurato … adeguatamente garantito … e pertanto, alla ricerca di un’esimente dalla (eventuale) responsabilità, chiude tutto … più garantito di così? E adesso lui è in una botte di ferro … e i ragazzi a casa …