PALERMO – Regolare e migliorare il sistema delle scuole paritarie in Sicilia per eliminare definitivamente la vergogna dei ‘diplomifici’. È questo il tema del disegno di legge presentato ieri all’Ars dal gruppo del Pd, primo firmatario il deputato trapanese Dario Safina.
Scuole paritarie, l’intervento
“Le scuole paritarie – ha spiegato Safina – devono essere luoghi di apprendimento di qualità, dove gli studenti possano crescere e svilupparsi pienamente. Con questo disegno di legge, stiamo lavorando per garantire che ogni studente abbia accesso a un’istruzione che lo prepari adeguatamente per affrontare le sfide del mondo moderno”.
“Questo intervento legislativo – ha proseguito il deputato trapanese – non solo mira a tutelare gli studenti e il diritto allo studio, ma punta anche a valorizzare il merito come elemento fondamentale per una società moderna e progressista”.
Il disegno di legge
Tra i punti salienti del disegno di legge, vi è l’obbligo per le scuole paritarie di attivare tutte le classi, dal primo all’ultimo anno di corso, garantendo un numero minimo di dieci studenti per classe. Inoltre, viene vietata l’istituzione di classi terminali collaterali, per evitare pratiche che possano compromettere la qualità dell’istruzione.